“Andrea Gnassi è in evidente affanno. Per chi, come il sottoscritto, lo conosce bene è evidente che naviga a vista. Anche le dichiarazioni di Stefano Vaccari, responsabile dell’organizzazione del Pd, lo evidenziano. Figurarsi se a Roma o a Bologna hanno in nota la campagna elettorale di Gnassi, anzi, se la conoscessero forse consiglierebbero al candidato Pd di cambiare tutto. Ne sia prova l’ultimo video prodotto da Gnassi dove il candidato pronuncia frasi sconnesse, lacunose e addirittura non veritiere”. Così in una nota l’ex consigliere leghista Gennaro Mauro.
“In primo luogo, le bufale. Non sono Salvini, Meloni e Berlusconi ad aver fatto cadere il premier Draghi, Meloni, tra l’altro, non era neppure in maggioranza. Il processo di rincaro delle bollette e dell’energia, inoltre, risale a molti mesi fa ed è antecedente ed estraneo alle dimissioni di Draghi. Infine, è più che legittimo il pressing della Lega e di altre forze politiche su Draghi perchè assuma iniziative serie in tema di sostegno a famiglie e aziende per il ‘caro energia’ e perchè solleciti la UE troppo lenta e incerta. Chiediamo poi a Vaccari se il Pd romano sia stato soddisfatto delle feroci critiche di Gnassi all’amministrazione piddina della Capitale su rifiuti, topi, cinghiali e gabbiani in città. E ci domandiamo se sia stata apprezzata a Bologna l’uscita dell’ex sindaco di Rimini sulla chiusura dei termovalorizzatori. Gnassi forse non sa che, dopo lo stop a quello di Ravenna, la Regione ha deciso di far slittare la chiusura degli altri impianti. Gnassi, poi, prende una cantonata anche sul rigassificatore in progetto a Ravenna. L’impianto, contrariamente a quanto afferma, non è temporaneo ma avrà vita molto lunga. I costosissimi lavori di messa in opera, infatti, dureranno almeno fino al 2024 se tutto andrà bene, di qui l’evidente lungo arco di tempo di utilizzo dell’impianto. Infine, l’ultimo ‘granchio’ preso da Gnassi: la promessa di far pagare meno le bollette ai romagnoli con l’energia prodotta in loco. Promessa non solo inattuabile ma pure poco solidale e sussidiaria. Insomma, un video che mostra il vuoto politico del candidato Pd”, conclude Mauro.
