La Lega Nord all’attacco sui nomadi.
Oggi pomeriggio (30 maggio) il consigliere comunale Cristiano Mauri e presidente leghista ha convocato la II commissione consiliare per una audizione con i comitati ed i portavoci contrari alle micro aree per i nomadi.
Sabato, sempre la Lega terrà un’assemblea al Villaggio Primo Maggio sulla questione delle aree destinate ai nomadi. Interverranno consiglieri e segretari del Carroccio, da Matteo Zoccarato a Bruno Galli e Jacopo Morrone, oltre ai rappresentanti dei comitati. E a chiudere l’assemblea ci sarà anche il leader della Lega Matteo Salvini.
Quella della chiusura del campo nomadi di via Islanda rischia di diventare una discussione infinita. Oggetto dello scontro dove collocare le famiglie nomadi oggi residenti in via Islanda.
L’ipotesi fatta dal Comune, in linea con le indicazioni delle leggi regionali, è quella di individuare delle aree dove fare insidiare le singole famiglie. Si sta discutendo di 11 micro aree in tutto il territorio riminese.
Ma per mancanza di comunicazione e coinvolgimento fin dall’iniziodegli abitanti dei territori interessati e per l’opposizione di Patto Civico su alcune aree ipotizzate, la soluzione è tutt’altro che vicina.
Alcune aree sono già state individuate dal Comune: in via Arno a Villaggio primo maggio, in via Cupa, via Gallina, via Feleto (vicino al Classic), via Montepulciano, e poi una/due a Viserba.
Già la vicenda dei nomadi era stata oggetto di nella trasmissione televisiva su Rete 4 condotta da Maurizio Belpietro il 6 maggio scorso.
Ora arriva il leader della Lega Matteo Salvini. Sarà l’aria di elezioni anticipate, sarà il tema particolarmente caro ai leghisti, sta di fatto che lo smantellamento del campo di via Islanda assume anche i caratteri, del tutto sproporzionati, di una polemica nazionale.
Matteo Salvini era venuto a Rimini circa un anno fa per sostenere la candidatura a sindaco di Marzio Pecci.
