Patrimonio Mobilità Provincia di Rimini (PMR) nella riunione dell’assemblea dei soci del 25 giugno ha avvicendato il presidente. Massimo Paganelli è stato sostituito da Stefano Giannini. Al di là di una mancata comunicazione pubblica da parte del socio di riferimento, il Comune di Rimini, non vi è nessun particolare problema di ordine societario in questo cambio al vertice.
Interpellato da Chiamamicitta.it Massimo Paganelli ha spiegato il percorso e le ragione delle sue dimissioni. “Avevo già a Gennaio, con una lettera, formalizzato ai sindaci soci di PMR, afferma Paganelli, la mia intenzioni di dimettermi dalla carica di presidente. La motivazione era ed è strettamente personale e non vi è nessuna relazione con l’attività di PMR. Nella lettera precisavo che avrei formalizzato le dimissioni dopo l’approvazione del bilancio consuntivo 2019, proprio a dimostrazione di motivazioni personali e non di carattere politico o legate ad attività amministrative. All’approvazione del bilancio ho formalizzato le dimissioni nonostante la richiesta di continuare l’incarico da parte di tutti i sindaci. Questi i fatti”
Stefano Gianni è stato eletto con il voto favorevole dei Comuni di Cattolica, Coriano, Rimini, Santarcangelo di Romagna, Verucchio e il rappresentante della Provincia di Rimini – CHE RAPPRESENTANO il 91,50% del capitale sociale.
CONTRARI: nessuno.
ASTENUTI: i rappresentanti dei Comuni di Bellaria Igea Marina e Riccione – CHE RAPPRESENTANO il 6,16% del capitale sociale.