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“Massacrato nel cuore di Rimini, aiutatemi a trovare chi è stato”

Racconta di essere stato pestato selvaggiamente a Rimini in piazzetta San Martino, nel cuore della movida. Ha riportato una frattura al cranio e politraumi al viso, con una brutta lesione all’occhio sinistro. Un’aggresione avvenuta  fra le 17.30 e le 18 di domenica 2 maggio, ma da allora il 35enne Marius Crismaru non è riuscito a sapere chi l’abbia ridotto in quello stato e perchè.

Ora l’uomo lancia un appello attraverso il suo legale, l’avvocato riminese Alessandro Pierotti. Chiede a tutti coloro che quel giorno passavano da uqlle parti e hanno visto qualcosa di farsi sentore, in modo da poter scoprire i colpevoli fin qui ignoti.

“Faccio un appello.
Mi rivolgo a tutti i cittadini di Rimini, ovvero turisti in vacanza, o anche meri passanti che possano riferire elementi utili all’identificazione delle persone che il 2 Maggio scorso, verso le ore 17:30/18:00, e quindi in pieno giorno, mi hanno aggredito e sottoposto ad un vero e proprio pestaggio, all’esterno del pub “La Brezza”, in piazzetta San Martino.
In quell’orario e in quel giorno vi erano numerosi avventori, alcuni dei quali so per certo essere frequentatori abituali, i titolari del locale che servivano anche ai tavoli, persone tutte che inspiegabilmente alle domande dei Carabinieri, hanno omesso di fornire qualsiasi informazione utile. Immagino e capisco la volontà della gente di non rimanere coinvolta in una vicenda che non la riguarda personalmente; io stesso ho il timore di passeggiare per strada con la mia famiglia e di incrociare il mio/i miei aggressore/i, senza riconoscerlo/i”.

“Ricordo quel giorno di aver bevuto un drink assieme ad alcuni colleghi, ma poi il nulla.
Quando mi sono svegliato, mi è stato riferito che una persona mi avrebbe colpito facendomi cadere a terra e lì, ancora disteso e inerte, ha infierito su di me con calci e pugni, aiutato da altri ragazzi. Sembra che all’origine del pestaggio ci fosse stato un contatto involontario da parte mia”.

“Io non ricordo nulla, sono svenuto e ho riportato “politrauma cranio-facciale, con frattura della teca cranica parietale sinistre, fratture multiple del maxillofacciale orbita sinistra, otorragia sub lussazione rotativa e focolaio lacero contusivo celebrale”.

“Per tale motivo non ho ricordi dell’accaduto.
Mi sono deciso a rivolgermi al senso civico delle persone che in qualche modo hanno assistito alla mia aggressione facendo ricorso alla stampa, poichè nessuna delle persone sin qui sentite dai Carabinieri incaricati delle indagini pare aver visto nulla. Pare strano che proprio nessuno, anche se il locale era pieno di persone e in orario aperitivo, possa riferire degli autori del pestaggio, ancor di più se si considera che è stato necessario l’intervento dell’autoambulanza e dei carabinieri”.

“E’ per questo che rivolgo appello a chiunque fosse presente ai fatti, il 2 Maggio 2021 verso le ore 17:30/18:00 presso il Pub La Brezza, invitando a non avere paura, il suo nominativo non sarà reso pubblico, deve solo prendere contatti con i Carabinieri di via Destra del Porto per aiutarli a trovare gli autori dell’ingiustificato e brutale pestaggio.
Ringrazio sin d’ora chi vorrà aiutarmi a ottenere giustizia”.
Marius Crismaru

“Il mio assistito –  sottolinea l’Avvocato Alessandro Pierotti – è ancora fortemente provato da quanto accaduto, è alla ricerca spasmodica della verità e dei responsabili dalla sua aggressione. Le conseguenze, specie quelle fisiche, sono ancora oggi tangibili. Il ragazzo, un onesto lavoratore in passato impiegato presso un noto autolavaggio sulla via Marecchiese, non è più lo stesso. Confido che questo pubblico appello possa smuovere la coscienza di coloro che hanno visto e che sino ad oggi non hanno inteso parlare”.

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