‘Marecchia Dream Fest.’ È questo il nome scelto per il concertone del Primo Maggio di Rimini, organizzato da La Bottega della Creperia in collaborazione con Galvanina e la Trattoria Sole, che si terrà al Parco Marecchia (zona parcheggio a Borgo San Giuliano). Tanti gli artisti che vengono da Rimini ma anche da fuori. Infatti, sul palco, tra gli altri, si avvicenderanno: il Duo Bucolico, Loser, Baby, Bevano Est, Marsch e Kaimani Distratti, dalle ore 12 fino alle 23. La direzione artistica di questa grande manifestazione, che è alla sua prima edizione, è stata affidata al cantautore riminese Daniele Maggioli (classe ’77). Artista poliedrico, scrive e canta dall’età di 15 anni. Nel suo primo album ‘Pro Loco’ (uscito nel 2008), ha raccontato di Rimini, la sua città, che definisce ‘bipolare’. Ora, che lo ritroviamo alla direzione artistica di questo concerto così carico di significato, gli chiediamo come si trova nei panni di questa sua nuova veste.
Daniele Maggioli
Daniele, come è nata l’idea di questo ‘Marecchia Dream Fest’? Perché è stato scelto il proprio il Parco Marecchia?
«Da qualche anno io, Micheal Frisoni e Dario Merendino de La Bottega sognavamo di fare un bel concerto del Primo Maggio, con l’idea di fondo di divertirsi ma allo stesso tempo di portare anche dei contenuti. Il Parco Marecchia è un luogo magico, molto presente nell’immaginario dei riminesi, ed è bello poterlo condividere con tutti, anche con chi verrà da fuori città. Per noi è un luogo di contaminazione e di dialogo, e quindi la scelta è stata quasi obbligata direi. In più, anni fa, si tenevano già concerti in questa location per questa occasione e tutti abbiamo un bel ricordo, per cui volevamo riportare lì un festa spontanea».
È impegnativo ricoprire il ruolo di direttore artistico di un evento come questo?
»È molto più impegnativo il ruolo di Michael Frisoni, che si sta esponendo personalmente. Per quanto riguarda il lato artistico, in realtà gran parte dei gruppi li avevamo già decisi insieme davanti a un bicchiere di Campari, quindi per questa edizione è stata una passeggiata».
A proposito di musicisti, con quale criterio sono stati scelti?
I Falafel Fazz Familia fanno uno show molto contemporaneo, con travestimenti e testi solo apparentemente non-sense: una vera festa surreale, mentre Slavi Bravissime Persone sono una band fatta di altre band, tutti musicisti di esperienza che si uniscono in un progetto di cantautorato balcanico molto autoironico e delirante. Andrea Amati presenterà il suo ultimo disco cantautorale, molto raffinato, mentre Lucio Leoni, che viene da Roma, è un vero funambolo esploratore della forma canzone. Anche Massimo Modula, insieme ai Kaimani Distratti, suonerà alcune canzoni del suo ultimo disco per poi veleggiare verso i brani di Rino Gaetano. Aggiungete i Gattamolesta, band di punk folk che ha suonato nel più importanti festival europei e il gioco è fatto! Abbiamo cercato di portare progetti di musica originale, ma senza rinunciare a un’idea festaiola e di intrattenimento. Il nostro intento è sempre ludico, ma ci si può divertire anche ascoltando cose nuove, che siano più classiche o sperimentali».
Salirai anche tu sul palco a cantare?
‘Se riesco salirò sul palco insieme agli Slavi per fare qualche pezzo del Duo Bucolico. Vedremo!».
Cosa si dovranno aspettare i riminesi da questo concerto, considerando che è l’edizione zero? Sarà uno spettacolo diverso dagli altri e se sì perché?
‘Non so se sarà diverso dagli altri, ma sicuramente sarà sincero e spontaneo, molto informale e in qualche modo ‘leggero».
Quante persone vi aspettate di vedere?
‘Poco meno di Woodstock, ovviamente».
Nicola Luccarelli
