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Maggioranza Riccione: “Metromare col tapis roulant, comiche”. Santi: “Noi partiamo, loro melina”

“Continuano “le comiche” sul TRC”: a Riccione Fabrizio Pullè Capogruppo NOI Riccionesi e Sara Majolino della Lista Civica Renata Tosi, ironizzano su Metromare all’indomani dell’annuncio ufficiale della prima corsa. E la risposta di Riziero Santi non si fa attendere.

“Ieri pomeriggio – scrivono i due esponenti della maggioranza –  durante una commissione del Consiglio Comunale di Rimini, il Presidente di PMR, società “proprietaria” del TRC, ha letteralmente affermato che si ovvierà al problema del mancato collegamento tra la stazione del TRC e l’aeroporto, pensando di collegare le due strutture con… un tapis roulant!”.

“Si, avete letto bene: un TAPIS ROULANT!!!
Più di MEZZO CHILOMETRO di “tapis roulant “ con partenza da dietro alla Colonia Novarese, in quella “landa del nulla” dove si trova la fermata del TRC più isolata tra tutte quelle costruite, e arrivo dentro l’aeroporto!!!!
Ma vi immaginate? Un TAPIS ROULANT all’aperto, soggetto alle intemperie, alle piogge, ai venti, alla sabbia, al calore estivo, che “rulla” felice in mezzo ai prati, e che poi miracolosamente passa sotto la statale (o sopra?), che effettua curve di novanta gradi, salite, discese.. lungo, lunghissimo, fino all’aeroporto.
In pratica, più che un TAPIS ROULANT, diverrebbe una “montagna russa”!!! Non a Mirabilandia… ma a Miramare!!”.

“E poi.. visto che occorre portare le persone sia dal TRC all’aeroporto, che dall’aeroporto al TRC, dovrebbero esserne costruiti non uno, ma due di “tapis roulant”, uno di andata e l’altro di ritorno. Senza (ovviamente) minimamente parlare dei costi di costruzione e di quelli di gestione. Se poi li si volesse “coprire” per ripararli dalla pioggia.. staremmo a parlare di una struttura coperta di più di 500 metri. E i soldi?? Chi paga?Cari cittadini, benvenuti a tutti: accorrete, accorrete!!!Lo spettacolo sta per iniziare!!!!”.

“Meglio prenderla sul ridere…che prenderla (… e prenderli…) sul serio. Queste sono le notizie che popolano “il variegato circo” del TRC. Si ascolta una “boutade” dietro l’altra. Da venti anni. Senza fine. NOI l’abbiamo SEMPRE detto: il tempo è galantuomo: piano piano, verranno a galla (e stanno già venendo a galla…) tutti i disastri di quest’opera, e le false e mancate promesse. Noi continueremo ad informarvi, sperando di poterlo fare con notizie “un po’ più serie” di questa. … Solo la verità ci salverà!” concludono Fabrizio Pullè e Sara Majolino”.

Non si scompone più di tanto il presidente della provincia di Rimini Riziero Santi: “Quella del tapis roulant è una delle ipotesi prospettate per assicurare in futuro collegamenti rapidi laddove le fermate siano lontane più di 500 metri da destinazioni importanti, come è quella dell’aeroporto. Cioè la medesima soluzione che è stata adottata in tante città di tutto il mondo, come Pullè sa bene essendo il più cosmopolita di tutti noi. Per il momento però è solo un’idea progettuale. Niente di concreto. Se non che siamo a un passo dall’avvio di questa opera fondamentale e questo forse qualcuno non riesce ad accettarlo”.

“Ma naturalmente – aggiunge Santi – chi è sempre stato contrario a un servizio di trasporto pubblico efficiente, pulito e in linea con le città più moderne, trova ogni argomento per fare melina. Però alla fine mi trovo d’accordo con Pullè e Majiolino: il tempo è galantuomo e la verità viene sempre a galla”.

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