Cerca
Home > Economia > Ambiente > Lupo in Valconca, “ma non è da solo”: le meravigliose immagini della fototrappola di un 20enne

Lupo in Valconca, “ma non è da solo”: le meravigliose immagini della fototrappola di un 20enne

Attenti al lupo! No, non stiamo parlando di una famosa canzone dell’indimenticato Lucio Dalla, ma della presenza dei lupi in Valconca. Questi animali si stanno spingendo sempre più vicino alle abitazioni in cerca di cibo. Ultimamente sono stati tanti gli avvistamenti come conferma Davide Vescovelli, 20 anni, di San Giovanni in Marignano, studente di Scienze Forestali e Ambientali dell’Università di Ancona che, grazie ad una fototrappola installata nella sua proprietà, è riuscito ad immortalare un esemplare.

Davide Vescovelli

Davide, quando hai deciso di installare queste fototrappole?

«Ho preso spunto da un mio caro amico naturalista che ha più esperienza di me. Sono sempre stato un appassionato di natura ed il “lato selvaggio”’ del mio territorio mi ha sempre affascinato. Un anno fa, spinto dalla curiosità e dalla mia passione, ho deciso finalmente di procurarmi una fototrappola e preso atto che non potevo usarla in luogo pubblico, l’ho ‘piazzata nella mia proprietà. Il mio desiderio è quello di conoscere gli animali con cui conviviamo, capirne le abitudini e vivere in armonia con loro».

Tasso

Quanto è grande la tua proprietà?

«È una piccola azienda vivaistica con un terreno di circa 5 ettari, confinante con il fiume Ventena».

Fagiano

Quanti animali sei riuscito a immortalare fino a questo momento?

«Non avrei mai pensato di riuscire ad immortalare così tanti animali: dagli ungulati del nostro territorio, ovvero caprioli e cinghiali che di frequente si vedono, fino ad altri animali notturni e più schivi come il tasso, l’istrice, la volpe, ed anche uccelli come il merlo o il fagiano. Per ultimo, qualche settimana fa, sono riuscito ad immortalare persino il lupo! La specie è quella appenninica, ovvero “canis lupus italicus”, riconosciuta da poco geneticamente dall’Ispra (Istituto Superiore per la Protezione Ambientale ndr)».

Cerbiatti

Continuerai a monitorare la situazione?

«Certo che continuerò! Voglio comprendere e studiare sempre di più questi animali. Il mio obiettivo, grazie anche all’aiuto dei social, è far conoscere questo ‘“mondo nascosto’” alle altre persone, perché sono convinto che il metodo migliore per conservare e vivere in armonia con questi animali sia conoscerli veramente».

Marmotta

Cerbiatto

Volpe

Istrice

Nicola Luccarelli

Ultimi Articoli

Scroll Up