Approvato il progetto esecutivo nella Giunta comunale del 29/08/2018 del lungomare da Torre Pedrera a Rivabella (via Montegrappa) in tre stralci funzionali.
Il progetto prevede una corsia carrabile a senso unico di marcia in direzione Rimini, larga 2,5 m con 0,25 m di banchina perlato, sarà realizzata in asfalto con bitume albino; la pista ciclabile di larghezza di 2,5 m sarà pavimentata in calcestruzzo architettonico levigato.
Da Via Polazzi è previsto il transito degli autobus in entrambe le direzioni, quindi la corsia carrabile, verso lato monte, a senso unico di marcia in direzione Rimini aumenta fino a 3 m di larghezza (con 0,25 m di banchina) per permettere il transito dei mezzi TPL.
Dalla chiusura delle strade di accesso perpendicolari al lungomare (le traverse a monte) vengono ricavati degli spazi per realizzare dei “salotti urbani”. Il progetto si pone l’obiettivo di valorizzare questi piccoli di valorizzare questi piccoli spazi residui. In tutta l’area di intervento sono previsti 15 salotti urbani.
Aree carico/scarico
Per assicurare la possibilità di brevi soste ai mezzi di servizio e approvvigionamento per le attività commerciali e alberghiere e per garantire spazi di sosta dedicata ai disabili, il progetto prevede l’inserimento di apposite aree di profondità minima di 2,5 m a fianco della corsia carrabile.
Particolare attenzione è stata posta all’accessibilità per tutte le categorie di fruitori attraverso l’eliminazione delle barriere architettoniche e l’inserimento dei percorsi tattili per la disabilità sensoriale.
In alcuni tratti del lungomare da riqualificare, nel lato mare sono previsti interventi per ricostruire il paesaggio dunale, con il fronte aperto verso la spiaggia e il mare.
Nei punti di visuale libera e in prossimità degli accessi all’arenile il progetto prevede l’interruzione delle dune e l’inserimento di sedute, arredi e illuminazione che ricrei un’atmosfera rilassata e contemplativa, per godere della vicinanza e della prospettiva del mare sia di giorno che di notte. La pavimentazione delle zone relax, in continuità con i tratti in cui sono inserite le dune, è in calcestruzzo architettonico lavato di colore beige.
“Dopo la firma della convenzione dello scorso gennaio – è la dichiarazione dell’Amministrazione comunale – il Comune di Rimini ha espletato ogni passaggio, ogni procedura prevista da quello che è e rimane un vero e proprio contratto tra Stato, istituzioni, enti locali e collettività riminese. Siamo convinti che quanto sancito da quella firma, rafforzata da un decreto del presidente del Consiglio dei Ministri e ratificato dalla Corte dei Conti, sia inviolabile ed una sua soppressione o modifica sia completamente fuori dal perimetro legale, tanto più – come nel nostro caso – nei confronti di enti come il nostro che si sono impegnati per esaudire alla lettera i termini dell’accordo siglato con lo Stato solennemente alla presenza dell’allora Presidente del Consiglio. Forti di queste ragioni rinnoviamo la richiesta che venga modificato quanto votato a sorpresa con un emendamento al decreto Milleproroghe agli inizi d’agosto dal Senato confermando i fondi assolutamente necessari per la riqualificazione strategica di una parte importantissima della nostra città come Rimini Nord. Una richiesta a cui, oltre ai cittadini riminesi, chiediamo si associno tutti i parlamentari che il nostro territorio ha espresso, facendo sentire forte la volontà dell’intera collettività che vede nella realizzazione di questi interventi un’opportunità che non può essere persa, pena una prospettiva di stagnazione che può durare nel tempo. L’Amministrazione comunale di Rimini è più che mai decisa, qualora le decisioni di sospensione dei finanziamenti fossero confermate nelle sedi decisionali nazionali, di non limitarsi alla protesta, che pur ha espresso ed esprimerà, ma di valutare la possibilità d’agire in tutte le sedi, anche quelle legali per la tutela di quello che è un vero e proprio contratto con tutta la comunità riminese.”