Rifondazione Comunista di Cattolica commenta lo streaming dei lavori della seconda commissione tecnica del 15 febbraio inerenti lo stato attuale del progetto del nuovo Lungomare.
“Abbiamo apprezzato la relazione del dirigente incaricato a riportare lo stato di avanzamento del progetto – spiega il partito -. Abbiamo amaramente sorriso quando lo stesso ha affermato che il progetto di Cattolica rientrava tra i migliori presentati nella nostra regione, perché tale opera è stata foriera di un importante percorso partecipativo dove nell’ordine ci sono stati: incontri con le categorie, incontri pubblici, questionari e conclusione del percorso”.
“Non entriamo assolutamente in polemica con il dirigente in quanto l’efficacia dei metodi partecipativi è un aspetto prettamente politico, ovviamente prendiamo atto che anche questa volta l’amministrazione Gennari ha totalmente snaturato la parola partecipazione, cavallo di battaglia del movimento pentastellato. Infatti non sono state tenute assolutamente in considerazione tutte le problematiche di chi semplicemente risiede in quella zona: i cittadini, che si vedranno stravolgere la viabilità, i parcheggi e anche le modalità con cui poter raggiungere le spiagge con i propri mezzi di trasporto”.
“La stessa “sensibilità” la notiamo anche nella progettazione degli ex Giardini De Amicis che diverranno una piazza. Non essendo agronomi non entriamo nel merito se l’attuale verde dei giardini rappresentato dai pini esistenti possa essere tutelato o debba essere abbattuto per motivi di sicurezza e per consentire l’installazione delle vasche di laminazione ma constatiamo con rammarico che non è prevista nessuna nuova piantumazione riducendo gli spazi verdi a porzioni veramente infinitesimali. Ci auguriamo che chi avrà l’onere e l’onore di governare nei prossimi anni la città possa rimediare alle devastazioni di questa amministrazione”, conclude Rifondazione Comunista.