In merito all’articolo pubblicato da Chiamamìcittà con il quale un ignoto autore scrivendo di enigmi da campagna elettorale ha cercato di risolverne uno ma sbagliando completamente la soluzione.
Lunedì 8 Maggio durante una serata di incontro con i cittadini ho parlato anche di TARI ed ho sottolineato che, nell’ambito delle agevolazioni ed esenzioni che riguardano appunto la tassa dei rifiuti, lo scorso anno sono stati stanziati solo 1800,00 euro (milleottocento ) per le famiglie con un indicatore ISEE di 7.500,00 euro ( che in pratica sono le famiglie con gravi difficoltà economiche ).
Per queste famiglie è stato destinato solo l’1% dei fondi disponibili che vengono ripartiti per le varie tipologie di nuclei familiari, fondi che ammontano a 180.000,00 euro.
D’altronde se l’ignoto autore avesse letto anche le delibere del 2014 e del 2015, avrebbe scoperto che per queste famiglie è sempre stato purtroppo destinato solo un misero 1%, sempre e solo 1800,00 euro totali.
Benché l’aumento del fondo da 180.000,00 euro a 250.000,00 euro inserito nel bilancio di previsione 2017 sia lodevole, sarà la ripartizione a fare la differenza, poiché un misero 1% si tradurrebbe in soli 2.500,00 euro da destinare a tutte le famiglie in gravi difficoltà.
Come candidato al Consiglio Comunale sarà mia premura occuparmi della redistribuzione più equa dei fondi comunali.
Nel frattempo consiglio a L’Arciunès di lasciare l’enigmistica e dedicarsi ai solitari.
Dopo attenta verifica si fa notare che il bando pubblicato per il 2016 dal Comune di Riccione è diverso da quanto afferma l’ex consigliere 5 Stelle. Infatti:“Via libera della Giunta Comunale alla definizione delle categorie di beneficiari e dei criteri di ripartizione delle risorse per l’avvio del bando relativo al riconoscimento delle esenzioni e riduzioni del pagamento della Tari (tassa rifiuti) per il 2016 rivolto alle famiglie in difficoltà economica. Bando in pubblicazione la prossima settimana. Nel bilancio di previsione 2016 sono stati stanziati, come per il 2015, 180.000 euro per garantire la necessaria copertura finanziaria a questa forma di sostegno alla popolazione.” Basta verificare sul sito del Comune per comprendere come funziona l’esenzione Tari. Ringraziamo per la tabella di consuntivo su come state date le agevolazioni. Appunto un consuntivo. L’ex consigliere Bosco dovrebbe farsi qualche domanda. La Redazione