Riceviamo e pubblichiamo il comunicato di Luca Bosco, candidato consigliere a Riccione con il MoVimento 5 stelle:
A seguito degli incontri dell’ex Sindaco Renata Tosi con alcune sigle sindacali, è emersa la volontà di abolire l’addizionale comunale IRPEF. E’ bene ricordare che questa voce rappresenta una entrata per le casse comunali di circa 300.000 euro annui e la sua abolizione non farebbe altro che danneggiare il bilancio a fronte di un risparmio per i cittadini davvero esiguo, l’aliquota a Riccione è dello 0,1% ed è la più bassa di tutta la provincia, tra le più basse di tutta Italia ed è già prevista l’esenzione per redditi fino a 17000 euro.
A titolo di esempio,un pensionato con un imponibile di 16000 euro annui è totalmente esente, un lavoratore con un imponibile di 25000 euro annui versa 25euro di addizionale comunale IRPEF.
A conti fatti ed in virtù del principio costituzionale della progressività dei tributi, come importante strumento di giustizia tributaria, l’eventuale abolizione non farebbe altro che danneggiare proprio le fasce più deboli.
La strada più corretta da seguire invece, sarebbe una giusta politica di redistribuzione dei redditi, destinando queste risorse all’integrazione dei fondi disponibili per le esenzioni o riduzioni di altre voci che rappresentano davvero un grosso problema economico per i cittadini e le imprese, come ad esempio la voce TARI ( che quest’anno subirà aumenti annunciati del 4% ).