La caccia alle baby-gang non si arresta. Nel weekend appena concluso i Carabinieri della Compagnia di Riccione hanno continuato a vigilare in forze il centro cittadino della Perla, come da disposizioni del Comando Provinciale di Rimini, con l’ausilio delle Squadre di Intervento Operativo e degli uomini del 5° Reggimento Carabinieri di Bologna (specializzati nella gestione di grandi eventi di Ordine Pubblico) ed i presidi fissi di controllo presso i Giardini dell’Alba, ove è stata impiegata la Stazione Mobile, a disposizione degli utenti anche per l’attività di ricezione denunce.
Due gli arresti:
• un uomo originario del Nord-Africa, sottoposto agli arresti domiciliari presso una comunità di Montescudo – Monte Colombo, evaso poco prima e sorpreso a vagare nei pressi della struttura;
• un cittadino ucraino, senza fissa dimora, scoperto a bordo di un’autovettura, una Fiat Punto, rubata poco prima nel parcheggio del Centro Commerciale Perla Verde. A seguito della tempestiva segnalazione giunta al 112, i militari si sono messi sulle tracce dell’autovettura riuscendo a bloccare il soggetto in viale Malta.
Entrambi gli arrestati sono stati quindi trattenuti presso le camere di sicurezza della Compagnia di Riccione, poiché ritenuti – rispettivamente – responsabili dei reati di evasione e furto aggravato.
Dei 236 giovanissimi controllati e identificati, invece, 4 maggiorenni provenienti dalla Lombardia sono stati deferiti in stato di libertà ed indagati per il reato di ricettazione dai Carabinieri della Stazione di Riccione poiché sorpresi in possesso di alcuni telefoni cellulari di dubbia provenienza, poi risultati rubati un esercizio commerciale; gli smartphone sono stati quindi recuperati e restituiti agli aventi diritto.
Sempre a Riccione, due diciassettenni toscani sono stati deferiti per i reati di resistenza a Pubblico ufficiale. e porto abusivo di oggetti atti ad offendere.Alla vista dei Carabinieri della Stazione di Riccione, i due prima hanno opposto resistenza al controllo ed all’identificazione, quindi sono stati trovati in possesso di un piccolo coltello tascabile, immediatamente sottoposto a sequestro.
Un altro giovanissimo maggiorenne del modenese è stato deferito in stato di libertà dai Carabinieri della Sezione Radiomobile per i reati di resistenza e violenza a Pubblico ufficiale. Anche in questo caso, il giovane è accusato di essersi opposto all’identificazione, arrivando perfino a spintonare un Carabiniere e a tentare di afferrarlo per il collo, costringendo i militari ad immobilizzarlo.
Infine, a Cattolica, due ragazzi del pesarese, un maggiorenne ed un minorenne, sono stati denunciati dai militari della Tenenza per il reato di ricettazione: sono stati sorpresi a bordo di un ciclomotore risultato rubato. Il mezzo è stato quindi recuperato e riconsegnato al legittimo proprietario.