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Loretta Pompili. Voterò Zingaretti per ridare credibilità alla politica

Nel dibattito in corso nel Partito Democratico in vista dell’elezione del nuovo segretario nazionale pubblichiamo l’ultimo intervento. Lo scrive Loretta Pompili ex dirigente pubblico e tesoriere del circolo Pd V Peep di via Euterpe di Rimini.

“Il 3 marzo voterò Zingaretti. Mi pare la naturale evoluzione nell’ alternarsi dei segretari del partito democratico. In un epoca di esaltazione pressoché totale del ruolo del leader inteso come uomo solo al comando, penso necessario invece una dirigenza che sappia unire le anime e i corpi portatori dei valori e dei principi di sinistra. È l’ora.

Da relativamente giovane iscritta sogno un tavolo dove dialogano e si ascoltano i dirigenti o portavoce delle varie anime estreme, giovani e storiche.

E poi bisogna andare a riprendere quei corpi e menti laddove hanno spostato la loro speranza di riscatto cedendo a facili promesse da improvvisati politicanti.

Ed anche essere capaci di andare a scovare coloro che hanno smesso di credere nella necessità della politica e la sua forza non andando più a votare.

Certo una politica offesa e screditata dall’ autoreferenzialità, fino alla corruzione esercitata da certi rappresentanti dislocati nei vari livelli di governo nel recente passato. Non sono bastati i rimedi improvvisati – e, ritengo, discutibili e impropri – come la fine del finanziamento pubblico ai partiti, il tentativo ulteriore di diminuire i costi della politica attraverso l eliminazione di livelli di governo (province) nonché la diminuzione della stessa retribuzione alla politica per evitare di cadere nel governo attuale.

Non sarà facile risollevarsi da tutto questo. La sterzata a destra inoltre non é solo italiana ed europea, é mondiale. Ci vorrà tempo eppure i tempi stringono. L’attuale governo rischia di lasciare una eredità molto simile a quella lasciata da Berlusconi nel novembre del 2011 che aprì la strada ad un governo tecnico, ulteriore resa dei partiti. Necessita considerare quel 50% circa che non è più andata a votare.

Fra i candidati che si misureranno il 3 marzo ripongo in Nicola  Zingaretti  la speranza che possa ridare credibilità alla politica e di utilizzare, anche amalgamandoli, i tanti contributi derivanti dalle esperienze esercitate nei vari livelli di governo presenti nel partito e infine riunire e riprendere attorno ai valori di sinistra le tantissime persone disperse nei dirottamenti e nel non voto.”

Loretta Pompili, circolo Pd  V Peep-Rimini

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