Ecomondo brinda a risultati record, ma che fine faranno i temi della sostenibilità e della green economy dopo l’elezione di Donald Trump? A torto o a ragione, il presidente neoeletto è visto come un potenziale nemico dello sviluppo sostenibile per le sue dichiarazioni durante l’ultima turbolenta campagna elettorale americana. E ora che succederà? Se lo chiedono in molti, anche perché il mercato statunitense è ovviamente importantissimo. Se ci fosse un’inversione di rotta sulle politiche ambientali, come promesso da Trump, le conseguenze sarebbero dolorose per moltissimi operatori economici che, anche in Italia, hanno puntato tutto sulle energie rinnovabili e l’ecosostenibilità.
Proprio il 7 Novembre, nel giorno in cui a Rimini si inaugurava Ecomondo, a Marrakesch si è aperta la conferenza ONU cop22 sui cambiamenti climatici e le stesse Nazioni Unite hanno dichiarato a margine dei lavori che il 2016 passerà alla storia come l’anno più caldo di sempre a causa delle emissioni di gas serra e di politiche industriali o complessivamente legate all’attività umana ad alto impatto ambientale. Ma Trump in passato aveva sostenuto che il riscaldamento globale era “un’invenzione dei Cinesi per danneggiare l’America”. E nei suoi comizi ha annunciato il ritorno alle energie fossili, carbone in testa. Da presidente metterà in pratica questi propositi?
Intanto Ecomondo fa i conti sull’ultima edizione: 105.574 visitatori di cui 11.000 stranieri, oltre 1200 imprese, centinaia di seminari e ben 4.500 incontri d’affari all’interno dei 113.000 metri quadri della fiera di Rimini.
I numeri da capogiro che Ecomondo ha fatto registrare quest’anno – record assoluto di visitatori dal 1997- sono anche quelli del debutto del marchio Italian Exhibition Group, che riunisce in un unico gruppo Rimini Fiera e Fiera di Vicenza. Ecomondo 2016 è stato infatti il primo evento fieristico organizzato dal nuovo brand IEG.
Con un fatturato di 119 milioni di euro, ben 5 infrastrutture all’avanguardia – fiera di Rimini, fiera di Vicenza (con sede nel capoluogo e a Dubai), Palacongressi di Rimini e Vincenza convention center, Italian Exibition Group è infatti il più importante exhibition e convention provider italiano per eventi in proprietà.
Ecomondo si tenne la prima volta nel 1997 con il nome Ricicla. Al tempo, l’osservanza dei principi dell’economia sostenibile, le pratiche quali riciclaggio e rispetto dell’ambiente nel contesto industriale non occupavano le prime posizioni nella graduatoria delle priorità globali: organizzare un evento di quel tipo era stato quasi un autentico azzardo.
La manifestazione fieristica ha coinvolto non a caso migliaia di aziende, multinazionali e pmi che hanno fatto a gara per presentare prodotti a basso impatto ambientale. Ma Ecomondo non è stato solo un evento dedicato agli espositori. Largo spazio è stato lasciato a dibattiti presieduti da personaggi del mondo delle istituzioni, alla presentazione delle attività dei cittadini a sostegno dell’ambiente e seminari di ricerca improntanti sui nuovi modi di comunicare la green economy. Del resto a fare la parte degli attori responsabili delle buone o delle cattive pratiche ci siamo dentro tutti: privati, istituzioni, cittadini. E le nuove pratiche necessitano naturalmente, di essere ben comunicate per beneficiare di una corretta applicazione.
Enea Conti