Si è svolto ieri a Rimini al Bar Lento “SAURO FIORI, il colore dell’anima” un omaggio all’eclettico artista riminese (1955-2017), pittore, membro di Complotto Grafico e tra i fondatori dello Slego.
Nel locale di via Bertola sono state esposte le sue opere, prestate dai collezionisti e dagli attuali proprietari, proiettati video-ritratti con la colonna sonora del clubbing underground riminese dello Slego, Velvet, Aleph club, con DJ SET di Giovanni Tommaso Garattoni, Werter Corbelli, Marta Musicanta, La Marzia Fraternale , Paolino Zlaia.
Il riminese Sauro Fiori, come si legge nella presentazione, “è stata una persona fuori dal comune, visionaria e lucida allo stesso tempo. Il suo entusiasmo passionale e la sua energia hanno lasciato un segno incancellabile dentro molti di noi che oggi lo ricordano con questa mostra”.
“L’opera di Sauro Fiori tende a cogliere la potenzialità di una visione della vita calcata su un’espressione intensa e superficialmente surrealista. Un intervento che distorce la realtà delle cose recuperando il rapporto dei colori nel decadimento della forma, allegorie intense e gongolanti che punzecchiano, rallentano e dilatano sia la realtà quotidiana sia il metafisico, ispirando alla docilità delle curve costruite su aloni edulcoranti o sgargianti”.
“Ricalcando forme molteplici che muovono cantano e stridono attraverso un percorso che stempera le emozioni degli immobili, degli oggetti, delle persone. Una forza espressiva figlia di un approccio complesso ma sereno con la ricchezza di un pensiero infinito”.
L’evento è stato organizzato da Rino Rinaldini, foto di Stefano Ferroni.
