Prosegue, martedì 15 novembre, la rassegna “Parola di scrittore”. Ospite del quarto incontro lo scrittore Angelo Ricci che presenta il suo romanzo “L’odore del riso” (Antonio Tombolini Editore).
L’appuntamento alle ore 18 nella sala del caffè letterario Alidangelocaffè Extro (via Castelfidardo, 58 – Rimini). A introdurre l’autore, sarà il poeta Paolo Vachino.
“L’odore del riso” è parte, insieme a “Notte di nebbia in pianura” e a “Sette sono i re” di una potente trilogia della pianura di Angelo Ricci, uno degli autori noir più interessanti del panorama italiano. Il romanzo narra la storia di un ex collaborazionista del regime militare argentino che ritorna alla sua terra d’origine, la Lomellina, per compiere, forse, una vendetta contro chi lo ha iniziato in gioventù, alla pratica della sopraffazione e della violenza. Dopo il crollo del regime, che farà crollare anche le granitiche certezze politiche del protagonista, l’uomo torna in Lomellina alla ricerca della grande casa padronale del latifondista, suo comandante in Argentina e causa delle sue scelte sbagliate di vita. Il latifondista si è suicidato e la casa è abitata dalle due figlie che, separate da bambine, incarnano, ex ribelle la più anziana e integrata nel sistema la più giovane, i due significati estremi della vita del padre defunto. Un termine: “patotas”, ricorre come un mantra nella narrazione. In spagnolo vuol dire banda di ragazzini. Era il nome in codice che designava i gruppi paramilitari della polizia segreta argentina.
Piani temporali si snodano tra un paesaggio desolato di una pianura italiana fatta di strade sbrecciare con la presenza di una raffineria che incombe su di esso e sui protagonisti come un’entità viva e demoniaca.
Angelo Ricci è nato nel 1964 a Novara. Vive in Lomellina, terra a cavallo tra il Piemonte e la Lombardia. È tra i fondatori del premio letterario Tracce di Territorio.
Ha esordito nel 2008 con il romanzo “Notte di nebbia in pianura”, ripubblicato recentemente da Antonio Tombolini Editore. Autore di numerose pubblicazioni, è molto attivo nell’editoria digitale. È infatti vice-direttore editoriale di Errant Editions per le quali cura la collana Social Media Landscape.