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L’ex biancorosso Lunardini: “Così faccio a crescere a Rimini i piccoli campioni”

“Lunardini Skills Individual Training”. È questo il nome della Scuola Specifica di Tecnica Calcistica aperta a Rimini nell’estate del 2018 dal calciatore riminese Francesco Lunardini, Centrocampista, classe ’84, ha indossato le maglie di Rimini, San Marino e Parma, solo per citarne alcune; ora è in forza al Tre Fiori nel Campionato Interno Sammarinese. Poi ha deciso di vestire anche i panni di allenatori dei baby calciatori: una scuola particolare quella di Lunardini, come ci racconta lui stesso.

Francesco Lunardini

Lunardini, perché ha deciso di aprire questa scuola?

«Ho ideato il programma di Allenamenti Individuali “Lunardini Skills Individual Training”, a seguito di un importante personale percorso formativo fatto presso “La Strada Dei Campioni” di Ivan Zauli; la scuola di tecnica del più importante Maestro di Tecnica di Italia, che ha lavorato per Settori Giovanili di alto livello come Juventus, Palermo, Brescia e Cesena. Non è una scuola calcio, ma si tratta di un servizio di allenamenti specifici calcistici da me diretti, che hanno come obiettivo quello di far eccellere i giocatori da un punto di vista tecnico, allenandoli individualmente. Ho fortemente creduto in questo progetto, perché mi piace pensare di poter aiutare i giovani ragazzi a dare tutto se stessi per il calcio e a spingerli a superare i propri limiti, attraverso proposte personalizzate costruite su misura dell’allievo. In ogni allenamento cerco di donare loro tutte le mie competenze acquisite in 17 anni di calcio professionistico e alla scuola di formazione “La Strada Dei Campioni”».

Ma questo non è tutto giusto?

«Sì, sta per partire la “Lunardini Skills Academy” che, a differenza del programma “Individual Training”, sarà aperta ai ragazzi ancora più giovani. Più precisamente ho organizzato una vera e propria Scuola di Tecnica per bambini dai 4 ai 10 anni, perché credo fortemente che queste fasce d’età siano quelle dove l’apprendimento è ai massimi livelli. Per fare in modo di sfruttare al massimo questo fattore, ad ogni sessione farò partecipare un numero massimo di sei bambini, in modo che ognuno di loro abbia la massima attenzione, per essere guidato e consigliato al meglio da me. La Scuola di Tecnica “Lunardini Skills Academy” è compatibile con le altre Scuole Calcio del territorio, e può essere considerata come un supporto ulteriore per perfezionare e migliorare le proprie abilità tecniche».

Lunardini con la maglia del Parma alle prese con Clarence Seedorf nell’incontro con il Milan al Meazza il 31 ottobre 2009 (Photo by Claudio Villa/Getty Images)

La Lunardini Academy è rivolta a bambini e bambine di che età?
«A tutti i bambini/e dai 4 ai 10 anni a cui piace il calcio senza fare distinzione alcuna. Possono partecipare sia chi già frequenta una Scuola Calcio sia chi non ne frequenta».

Mentre l’altra?
«È dedicata a calciatori e calciatrici dagli 8 anni in su che preferiscono svolgere lezioni di miglioramento tecnico individualmente».

Quanti bambini sono iscritti attualmente?
«Agli Individual Training invernali sono iscritti una decina di ragazzi-e, mentre per l’Academy stiamo raccogliendo in questi giorni le prime adesioni».

Che cosa viene insegnato loro nello specifico? Ha qualche collaboratore che le da una mano?

«L’obiettivo per ogni piccolo atleta sarà di portarlo ad apprendere quante più gestualità tecniche specifiche possibili, funzionali al gioco. Per poter fare questo, sarà necessario alternare lavori con la palla ad altri puramente coordinativi-motori e ludici, in modo da rendere più facile e veloce l’apprendimento tecnico. Le gestualità che voglio trasmettere ed insegnare ai ragazzi saranno il dominio della palla, i cambi di direzione, le finte, il tiro in porta ed i controlli della palla. Durante il mio Camp estivo sono stato affiancato da un collaboratore per fare in modo che i 20 ragazzi iscritti fossero seguiti adeguatamente da due tecnici. Nell’Academy seguirò io i piccoli gruppi da massimo sei giocatori, così come ho sempre fatto nelle lezioni individuali».

Lei ha giocato in diverse categorie, tra cui la Serie A, adesso sta giocando per il Tre Fiori a San Marino e veste anche i panni da mister. È impegnativo questo doppio ruolo?

«Quest’anno ho scelto di militare nel Campionato Interno di San Marino, più precisamente nel Tre Fiori F.C, proprio in virtù del fatto che ho intrapreso il mio nuovo mestiere di “Maestro della Tecnica”. Questa soluzione è l’ideale per poter conciliare tutte e due le attività, considerando che la frequenza e gli orari di allenamento della mia nuova squadra mi consentono di poter allenare tutti i pomeriggi della settimana, e al contempo sono molto stimolato per i grandi obiettivi che si possono raggiungere attraverso il Campionato Sammarinese, come le qualificazioni ai Preliminari di Champions League ed Europa League. Sicuramente sono due impegni di rilievo, ma credo che poter fare ciò che mi piace e mi riesce meglio ogni giorno sia una cosa eccezionale».

Sta pensando di continuare con il calcio giocato ancora per qualche anno? Dopo cosa farà, una carriera da tecnico magari?

«Sicuramente cercherò di giocare più tempo possibile, anche se è impossibile poter decidere ora ancora per quanto. Sul futuro posso certamente affermare che continuerò la strada appena intrapresa da Maestro di Tecnica giovanile, cercando di fare del mio meglio con le nuove leve».

Per info su tutte le attività Lunardini Skills: 3923813773; www.lunardiniskills.it; Instagram/Facebook: @lunardiniskills

Nicola Luccarelli

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