Cerca
Home > Politica > Le scelte di Forza Italia, il ruolo di Tirincanti, i dubbi del PD

Le scelte di Forza Italia, il ruolo di Tirincanti, i dubbi del PD

A Riccione difficile non dire nulla per un giorno.
Tante notizie si susseguono, alcune ufficiali altre meno. Ma il dibattito è sempre molto caldo. Iniziamo dalle notizie ufficiali.

La prima è nel campo del centro destra.
Tirincanti appare sempre più isolato. Soprattutto con i suoi ex amici di viaggio della coalizione che sosteneva Renata Tosi.
Nei giorni scorsi aveva lasciato intendere che i vertici nazionali di Fratelli D’Italia non erano particolarmente entusiasti di sostenere ancora l’ex sindaco di Noi Riccionesi.

La risposta è arrivata diretta e senza tanti giri di parole dal coordinatore regionale di Fratelli D’Italia Tommaso Foti: “Per quanto riguarda le elezioni di Riccione, così come è per tutti i comuni non capoluogo di provincia, ogni decisione in merito alla scelta del candidato sindaco compete ai circoli del territorio. Così è anche per il comune di Riccione. Se poi mi si chiede di esprimere un’opinione del tutto personale sul migliore candidato possibile per il centrodestra a Riccione, non ho difficoltà ad indicare, con buona pace di Tirincanti, lo stesso nella persona dell’ex sindaco Renata Tosi.”

Argomento chiuso. Anzi chiuso doppiamente: alleanza confermata e nessuna apertura a cambiare candidato del centro destra come chiesto da Tirincanti. Ora si  tratta solo di capire che succederà in Forza Italia.

Riteniamo che sia fantapolitica pensare che Forza Italia corra da sola come quarto polo. Più facile pensare che sarà chiesto a Tirincanti di fare un passo indietro e permettere a Forza Italia di allearsi con l’ex sindaco Tosi. D’altra parte il clima dentro Forza Italia non è tutto favorevole all’ex vicesindaco.

Armando Masini, in lista per Forza Italia nel 2014, “auspica un passo indietro di tutti coloro che hanno sostenuto la volontà di far cadere questa legislatura anzitempo..”

Pare che in realtà Tirincanti cerchi i motivi per fare un’altra operazione politica. Il salto da centro destra a centro sinistra con una lista civica che comprenda anche Unione Civica. Magari in alleanza con altre liste civiche di centro sinistra, ma senza simboli né di Forza Italia né del Pd, scavalcando così i veti già pronunciati.

Ma per il Pd questa proposta è non praticabile, come già detto a chiare lettere nell’ultima assemblea degli iscritti del Pd: niente alleanze con chi era con la Tosi. Difficile pensare ad una scelta diversa.

Altra notizia ufficiale è nel campo del centro sinistra.

Daniele Imola, che in queste settimane pare ritornato al centro del dibattito politico riccionese, ha “battezzato” positivamente la politica delle alleanze del Pd. Le sue parole sono state nette: “Ci sono le condizioni per un accordo con Patto civico e Oltre. Dal punto di vista programmatico la cosa è più che fattibile. All’80 per cento si chiuderà con un’alleanza robusta. «C’è un’idea di coesione sociale da cui ripartire.”
Abbiamo l’impressione Daniele Imola abbia esternato più un auspicio che una reale situazione. Per come si sta muovendo Tirincanti, il dibattito è ancora molto aperto.

L’Arciunès

Ultimi Articoli

Scroll Up