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Le locandine dei film di Fellini riviste dagli artisti

Cinque tavole originali dedicate all’opera di Federico Fellini disegnate da talentuosi artisti italiani per celebrare il genio del Maestro del Cinema in occasione del centenario della sua nascita. Il progetto varato dal Comune di Rimini e nato dall’idea di reinterpretare le locandine di alcuni film di Fellini alla luce del suo amore per il disegno e il fumetto, è stato presentato al ‘Fulgor’ di Rimini – la sala in cui il piccolo Federico si innamorò del cinema – nel corso del festival ‘La Settima Arte – Cinema e Industria’.

A rivisitare le locandine nelle proprie tavole cinque artisti – Igort direttore della rivista ‘Linus’, Giorgio Carpinteri, Grazia La Padula, Leila Marzocchi e Andrea Serio – che, con le loro ‘matite’ hanno celebrato la la passione di Fellini per il fumetto e per il disegno, arte esercitata fin dall’adolescenza e mai abbandonata.

“Quel suo modo di raccontare storto, fatto di libere associazioni, di giochi poetici, di pernacchie e visioni celesti – ricorda Igort – mi è sempre stato vicino, anche quando crescendo sarei diventato un rompiballe, uno di quelli che il fumetto lo smontava e lo rimontava alla maniera cubista”.

Presentate le tavole Igort ha incontrato il pubblico al cinema Fulgor prima della proiezione di ‘5 è il numero perfetto’, film da lui diretto nel 2019 e interpretato da Toni Servillo, Valeria Golino, Carlo Buccirosso. Il film ha ottenuto, fra i molti riconoscimenti, il David di Donatello 2020.

LE BIOGRAFIE DEGLI AUTORI

Igort lavora dalla fine degli anni Settanta come autore di fumetti, illustratore, saggista e musicista. Vive tra Parigi e la sua Sardegna. Alla fine degli anni Settanta alcune tra le sue prime storie appaiono sulla rivista “Il pinguino”, da lui fondata, alla quale parteciperanno anche Giorgio Carpinteri, Lorenzo Mattotti, Daniele Brolli, Roberto Baldazzini. Nel corso degli anni Ottanta i suoi fumetti appaiono sulle pagine di molte riviste nazionali e internazionali tra cui “Linus”, “Alter”, “Frigidaire”, “Metal Hurlant”, “L’echo des Savanes”, “Vanity”, “The Face”. Scrive i suoi articoli, saggi, riflessioni, per Il Manifesto, Reporter, Il Corriere della Sera, Repubblica. Nel 1983, insieme a Brolli, Carpinteri, jori, Kramsky e Mattotti, è fondatore di Valvoline, un gruppo di autori che -ispirandosi alle pratiche delle avanguardie storiche- scombussola le regole del fumetto d’avventura tradizionale. I suoi lavori arrivano in America e Giappone. Nella seconda metà degli anni Ottanta fonda numerose riviste tra le quali “Dolce vita”, “Fuego”, “Due”, “Black”. Le sue opere sono regolarmente pubblicate in Francia e in numerosi altri paesi.

Giorgio Carpinteri come fumettista esordisce sulla rivista “Il Mago” a 18 anni, negli anni Settanta. La maturità del suo stile, considerato “cubo-futurista” dalla critica, si manifesta nel 1980, quando collabora con Frigidaire. Poi pubblica “Linus”, “Alter”. Le sue storie sono state pubblicate in Grecia, Francia, Spagna, Usa, Germania. Ha realizzato campagne pubblicitarie e spot commercial per vari prodotti (Piaggio, Batida, Sciroppi Toschi). Dal 1986 comincia a lavorare, come art-director (video-grafico) per RAI1. Poi diventa autore televisivo e Art-Director creativo di una società di produzione (theBlogTV), fino al 2016, creando una cinquantina di format venduti a molti Broadcast (da Disney-Channel a Rai5, Rai2, NatGeo, Discovery Real time, etc.).

Dal 2016 torna a disegnare fumetti, dipingere ed illustrare.

Grazia La Padula nata nel 1981 fa il suo esordio nel mondo del fumetto nel 2009, in Francia, collaborando con le case editrici BDJazz (Stéphane Grappelli del 2009 e Eartha Kitt del 2016) e Paquet. Per quest’ultima pubblica “Le jardin d’hiver”, grazie al quale riceve il premio Écureuil découverte 2010. In Italia pubblica storie brevi nell’antologia Zero tolleranza (edizioni Beccogiallo) e sulla rivista Mono (Tunué). Fra il 2011 e il 2014 escono, nuovamente per “Paquet”, i due volumi di “Les échos invisibles”, realizzati su testi e sceneggiatura di Tony Sandoval. Nel 2015 la versione integrale di questo graphic novel viene pubblicata in Italia da Tunué in un volume unico con il titolo “Echi invisibili”. Nello stesso anno lavora al suo primo libro d’autore, realizzando testi e immagini di “Là où dort la lune”, pubblicato nel 2016 dalla casa editrice francese Marmaille et compagnie.

 Leila Marzocchi è nata a Bologna nel 1959. Dal 1985 si occupa di illustrazione e fumetto. Ha pubblicato sui quotidiani “Reporter”, “Il Manifesto”, “L’Unità”, e sulle riviste “Zoom”, “Accaparlante”, “Consumatori”, “Dolcevita”, “Comic Art”, “Mondo Naif”. Nel 1990 ha fondato -con altri autori tra cui Igort, Gabos, Carpinteri- la rivista “Fuego” pubblicandovi la serie “Lagrima de la Pasion” che dal 1993 verrà pubblicata dalla rivista  Comic Art. Ha collaborato con periodici francesi e giapponesi. Ha pubblicato Bagolino Monogatari (Centro Fumetto Andrea Pazienza), Il camioncino rosso (Biber, 2000) e Il calendario di Pillo (Biber, 2001). Nel 2015 è uscito, con suoi disegni, il volume Dieci elegie per un ossobuco. Fra i riconoscimenti, il premio “Kodansha Morning Manga Fellowship”, Tokyo ed il premio Gran Guinigi a Lucca Comix and Games. Attualmente pubblica sulla rivista Linus le strisce del “Mondo di Niger” e sulla rivista Internazionale illustrazioni e reportage. È in preparazione il libro a fumetti: Di mio padre non hanno trovato niente, la cui uscita è prevista nel 2022.

 Andrea Serio è nato a Carrara nel 1973. Illustratore e fumettista, da vent’anni dedito alla tecnica del pastello e della matita colorata, i suoi disegni sono stati esposti in importanti manifestazioni nazionali e internazionali.

Ha realizzato numerose copertine per romanzi, riviste e dischi, manifesti, libri per bambini e graphic novels. Nel 2017 gli è stata dedicata una esposizione personale presso la Galerie Glénat di Parigi. Nel 2018 è uscito l’artbook, “Seriously” (Spaceman Project Editions), antologia dei lavori più rappresentativi di quasi vent’anni di attività. Tra le sue collaborazioni più recenti: Linus, Edizioni Oblomov, Feltrinelli, Topipittori, Le Nouvel Observateur, La Revue Dessinée, Magnard Jeunesse, Bayard Editions, Kleiner Flug, Einaudi, Mondadori, La Stampa, Seuil Jeunesse. Dal 2012 è docente della Scuola Internazionale di Comics, presso le sedi di Torino e Firenze.

 

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