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Le iniziative a Bellaria e Riccione per ricordare le vittime delle foibe

Il prossimo 10 febbraio sarà celebrato in Italia il Giorno del Ricordo, solennità civile nazionale con la quale il Paese conserva e rinnova la memoria della tragedia di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo dalle proprie terre degli istriani, dei fiumani e dei dalmati nel secondo dopoguerra: una storia che per decenni è stata negata o tenuta sotto silenzio.

La Città di Bellaria Igea Marina e il Comune di Riccione si uniranno alle celebrazioni attraverso una serie di appuntamenti rivolti alla cittadinanza e agli alunni delle scuole.

 

BELLARIA IGEA MARINA

Giovedì 6 febbraio, alle ore 21 alla Biblioteca Comunale Alfredo Panzini, si terrà un incontro dal titolo “Storia di una linea bianca di confine italo-jugoslavo tra racconti, immagini e rappresentazioni”. Un’analisi in cui immagini e parole procederanno di pari passo, svelandosi e completandosi vicendevolmente nel tentativo di restituire la complessità della vicenda del confine orientale, attraverso un percorso che toccherà alcune dei principali snodi della storia del Novecento: dall’ascesa del fascismo allo scoppio della guerra, dall’8 settembre alla “doppia liberazione” della Venezia Giulia. Relatore sarà Alessandro Cattunar, dottore di ricerca in Storia Contemporanea all’Istituto Italiano di Scienze Umane e attualmente borsista all’Università di Padova.

Venerdì 7 febbraio, alle ore 10 al teatro Astra, è invece in programma un incontro dedicato agli studenti delle classi terze medie, intitolato “Testimonianze e immagini di una tragedia di confine”.
Come si è giunti a quella linea? Chi ne decise il tracciato? Come reagì la popolazione? Quali furono le conseguenze sul territorio? Si tratta di alcune delle domande a cui lo stesso Alessandro Cattunar cercherà di dare risposte, focalizzando l’attenzione sui percorsi di vita individuali, sui modi in cui le persone e le diverse comunità vissero e percepirono gli eventi: le emozioni, le motivazioni, gli stati d’animo, le valenze simboliche che spinsero all’agire o, in alcuni casi, al non agire.

Il terzo appuntamento è in calendario mercoledì 12 febbraio, alle ore 21 al Centro Polivalente Vittorio Belli, recentemente inaugurato in piazza Santa Margherita a Igea Marina. Il tema sarà “Il dramma del confine orientale: la tragedia delle foibe e dell’esodo istriano”.
Alla fine della seconda guerra mondiale migliaia di italiani vengono infatti eliminati sul confine nordorientale dai soldati jugoslavi: è il fenomeno noto come “foibe”, cui segue, negli anni successivi, l’esodo di centinaia di migliaia di italiani costretti a lasciare l’Istria e la Dalmazia. Una tragedia che, incredibilmente, ha trovato spazio nella coscienza nazionale solo in tempi recenti, nel 2004, con l’istituzione della Giornata del Ricordo.
Cosa è realmente accaduto? Perché c’è stata una strage etnico-politica di quelle dimensioni? E perché per tanto tempo non se ne è neppure parlato? Proverà a trovare le giuste risposte lo storico e giornalista Gianni Oliva.

Le celebrazioni del Giorno del Ricordo rientrano a Bellaria Igea Marina nel più ampio progetto “Per non dimenticare”: un contenitore che raccoglie e promuove le ricorrenze commemorative in difesa della dignità umana, per salvaguardare e proteggere la verità e la memoria.

 

RICCIONE

“La Repubblica – sancisce la legge n.92 del 30 marzo 2004 – riconosce il 10 febbraio quale «Giorno del Ricordo» al fine di conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dall’esodo dalle loro terre degli Istriani, Fiumani e Dalmati nel secondo dopoguerra e dalla più complessa vicenda del confine orientale”.

Per onorare questa ricorrenza la Biblioteca comunale di Riccione propone in lettura una scelta di libri, tutti disponibili per il prestito, che trattano sotto diverse angolature e punti di vista – storico, letterario, autobiografico – la tragedia delle foibe e il dramma dell’esodo dalle loro terre di 350 mila Istriani, Fiumani e Dalmati nell’immediato dopoguerra.

Questi i titoli proposti:

Silvia Dai Pra’ Senza salutare nessuno: un ritorno in Istria, Laterza, 2019

Guido Crainz Il dolore e l’esilio: l’Istria e le memorie divise d’Europa, Donzelli, 2005

Anna Maria Mori L’anima altrove, Rizzoli, 2012

Anna Maria Mori Nata in Istria, Rizzoli, 2006

Gianni Oliva La resa dei conti. Aprile-maggio 1945: foibe, piazzale Loreto e giustizia, Mondadori, 1999

Patrizia Rinaldi Ma già prima di giugno, E/O, 2014

Diego Zandel I testimoni muti: le foibe, l’esodo, i pregiudizi, Mursia, 2011

Gianni Oliva Foibe: le stragi negate degli italiani della Venezia Giulia e dell’Istria, Mondadori, 2002

Tito Delton 9-10 febbraio 1947: fuga dall’Istria. Le persecuzioni, le foibe, l’esilio, Il Giornale, 2010

Giampaolo Valdevit Foibe, il peso del passato: Venezia Giulia 1943-1945 Istituto regionale per la storia del movimento di liberazione nel Friuli, 1997

Mauro Covacich La città interiore, La nave di Teseo, 2017

Gli italiani in guerra.Trieste sotto (parte prima) Regia di Marino Maranzana, Istituto Luce 2004

Gli italiani in guerra.Trieste sotto (parte seconda) Regia di Marino Maranzana, Istituto Luce 2004

Fulvio Tomizza Materada, Rizzoli, 1983

Fulvio Tomizza La miglior vita, Sansoni, 1980

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