La cooperazione sociale di Rimini va verso il congresso, con una riflessione che ruota attorno alle novità legislative appena entrate in vigore. In città e provincia le cooperative sociali iscritte a Legacoop Romagna sono una ventina, con circa 2.500 soci e 800 occupati.
«Riteniamo sia necessario cominciare a confrontarsi in merito alle opportunità ed i rischi che la riforma del Terzo Settore e la nuova legge sull’impresa sociale avrà certamente sul mondo delle cooperative sociali. In attesa dell’approvazione dei numerosi decreti attuativi pensiamo sia utile per tutto il settore iniziare la discussione», dicono i responsabili di settore Emiliano Galanti e Federica Protti.
In totale sono più di 60 le cooperative dell’area vasta interessate al rinnovo degli organi associativi di Legacoopsociali, con oltre 10mila soci e circa 6mila occupati incluse le “fuori sede”.
L’appuntamento congressuale romagnolo si terrà venerdì 13 ottobre a Ravenna. Interverranno tra gli altri il direttore generale di Legacoop Romagna, Mario Mazzotti, e Alberto Alberani, presidente di Legacoopsociali Emilia-Romagna. L’evento di area vasta anticipa il congresso regionale che si terrà Il 23 ottobre a Bologna, alla presenza del presidente di Legacoop Emilia Romagna, Giovanni Monti, e del presidente della Regione, Stefano Bonaccini. Il congresso nazionale si terrà a Roma il 15 e 16 novembre.
«Le nuove normative introdotte quest’anno avranno un forte impatto sul mondo del sociale, primo tra tutti il Decreto sulla revisione della disciplina in materia di Impresa Sociale a cui si è aggiunto il nuovo Codice del Terzo Settore. Legacoop Romagna ha quindi scelto di caratterizzare il momento congressuale romagnolo con un approfondimento su questi temi», conclude il direttore generale Mario Mazzotti.