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Le Camere di Commercio e “destinazione Romagna”: servono creatività, accoglienza qualità e bellezza

Si è svolto a Rimini, giovedì 11 maggio 2017, l’incontro tra le Camere di Commercio di Ravenna, della Romagna – Forlì-Cesena e Rimini e di Ferrara, Unioncamere Emilia-Romagna e il Presidente della nuova Destinazione Turistica Romagna, Andrea Gnassi, per una prima definizione e condivisione delle strategie e del contributo attivo del sistema camerale alla promozione della nuova area turistica, in previsione dell’ingresso degli enti camerali nel soggetto delegato dalla Regione Emilia-Romagna alla gestione organizzativa del sistema turistico territoriale.

Il turismo è uno degli asset fondamentali per lo sviluppo dell’economia dei nostri territori e svolge un ruolo propulsivo per l’innovazione e la promozione di tutte le eccellenze del territorio – ha dichiarato Fabrizio Moretti, Presidente della Camera di commercio della Romagna – Forlì-Cesena e Rimini –. Il contributo del sistema camerale si concretizzerà, oltre che nel sostegno di APT Servizi, anche nella co-progettazione e nel supporto finanziario dei programmi della Destinazione Turistica Romagna. Strategico mettere in rete i prodotti distintivi, come pure il tema della logistica per il collegamento del nostro territorio con le principali mete del turismo in Italia e la creazione di strumenti di interconnessione tra il sistema turistico e le nostre imprese di tutti i settori economici”.

La sfida è considerare il turismo con un approccio nuovo, come un driver di innovazione e sostenibilità – ha evidenziato Giorgio Guberti, vice presidente della Camera di commercio di Ravenna – e le Camere di commercio sono pronte a coglierla, anche in ragione delle nuove competenze in tema di turismo e sviluppo del patrimonio culturale che il Governo ha voluto ridisegnare nel percorso di riforma del sistema camerale. La nuova legge regionale sul turismo ci dà questa opportunità e desideriamo dare il nostro contributo non solo finanziario ma anche progettuale, a beneficio della comunità economica e del territorio che rappresentiamo”.

La creatività, l’accoglienza, la qualità e la bellezza – ha sottolineato Paolo Govoni, presidente della Camera di commercio di Ferrara – sono la risposta più efficace ai pericoli di omologazione e di livellamento che inevitabilmente l’interconnessione mondiale comporta. Ma non è soltanto una questione di risorse, Servono idee, entusiasmo, proposte, facendo sistema tra il settore pubblico, il mondo delle imprese, la scuola e l’università. Occorre un grande sforzo da fare, ciascuno nel suo campo, con la volontà di lavorare insieme per promuovere la conoscenza e la diffusione, nel mondo, delle nostre bellezze e dei nostri prodotti. Nell’ambito di tale prospettiva – ha concluso Govoni – Destinazione Romagna sarà occasione preziosa per dare il via a una nuova stagione nel turismo che, partendo dall’ineguagliabile patrimonio storico e artistico, dai territori e dallo straordinario mix di bellezze naturali e capacità dell’uomo, sappia sempre più trarre linfa creativa e competitività”.

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