L’Amministrazione comunale di Santarcangelo ha rinnovato per altri tre anni la convenzione con il Tribunale di Rimini per lo svolgimento di lavori di pubblica utilità presso il Comune. L’intesa già attiva da diversi anni, prevede che il giudice di pace possa applicare su richiesta dell’imputato la pena del lavoro di pubblica utilità consistente nella prestazione di attività non retribuita a favore della collettività da svolgere presso lo Stato, le Regioni, le Province, i Comuni o presso enti o organizzazioni di assistenza sociale e di volontariato.
Dal settembre 2014 all’agosto 2017 sono risultate 48 le persone che hanno svolto presso il Comune di Santarcangelo lavori socialmente utili in sostituzione della pena comminata dai giudici. Di queste (38 uomini e 10 donne), 41 hanno eseguito lavori di manutenzione e cura del patrimonio pubblico con particolare riguardo ai parchi pubblici e all’arredo urbano, mentre 7 hanno svolto servizi amministrativi o sono state impiegate presso la biblioteca o i musei comunali.
Anche per il prossimo triennio il Comune di Santarcangelo potrà dunque ospitare contemporaneamente fino a 10 condannati alla pena del lavoro di pubblica utilità. Le attività che potranno svolgere vanno dall’assistenza a persone svantaggiate alla tutela e cura del patrimonio pubblico e culturale fino specifiche prestazioni legate alla professionalità della persona.