A Cattolica proseguono i lavori per il prolungamento del molo di levante. La E.co.tec. di Rimini ha concluso le operazioni di smontaggio del fanale rosso eseguite e della scogliera di testata con il motopontone di appoggio, interventi paralleli all’installazione delle boe radabili.
Lo scorso mese si era provveduto all’allestimento del cantiere con l’interdizione del molo e di parte della scogliera al fine di consentire tutte le operazioni a terra propedeutiche alle lavorazioni in mare. Come da cronoprogramma, terminata questa fase preparatoria, sono previsti quattro mesi di lavori serrati fino a completamento del nuovo pennello del Porto. L’opera è necessaria allo scopo di eliminare e contenere entro limiti accettabili l’agitazione ondosa residua nel porto canale e nelle due darsene, nonché di migliorare le condizioni di accessibilità al porto da parte delle imbarcazioni da pesca e da diporto, in presenza di mareggiate. Nello specifico si tratta di realizzare un allungamento di circa 30 metri, inclinato di 135° rispetto all’asse del molo esistente e di circa 40° rispetto al nord. La E.co.tec., così come presentato in offerta, utilizzerà un calcestruzzo ad alta resistenza e massi della Dalmazia permettendo così la continuità cromatica con le opere già esistenti.
“Si tratta di un passo in avanti – aveva commentato il Sindaco Mariano Gennari – per la messa in sicurezza indispensabile per gli operatori che con il porto ci lavorano e vivono quotidianamente. Sin dal momento del mio insediamento il completamento dell’imboccatura del Porto di Cattolica è stata una priorità. Ho stimolato le autorità competenti, sia localmente che in Regione e tutti in ogni momento hanno condiviso l’inderogabilità dei lavori. Siamo soddisfatti di essere arrivati a questa fase e quindi ormai prossimi a vedere realizzata quest’opera”.