Da mercoledì 20 aprile è Rosanna Lavezzaro il Questore di Rimini, dopo la partenza di Francesco De Cicco arrivato alla guida della questura romagnola nel 2019. Cinquantasei anni e di origine piemontese, Lavezzaro ha ricoperti incarichi da funzionario Genova durante il G8 e soprattutto a Torino, prima di diventare Questore a Vercelli prima e Novara poi.
“Mi sono sempre mossa a pochi chilometri di distanza da casa per lavoro – ha detto nel primo incontro di presentazione con la stampa – ed era arrivato il momento di andare più lontano”. Lavezzaro non conosce ancora bene la città. “Questa è una terra dove non ero praticamente mai stata. Ecco perchè sono contenta di potermi confrontare con una realtà nuova e anche stimolante. A Novara ho lavorato quattro anni a Vercelli tre anni e otto mesi. Sono stata formata sui problemi di ordine pubblico dal G8 di Genova alla gestione di partite di calcio importanti come quelle di Juventus e Torino, da lì mi sono spostata a Vercelli, una cittadina 50.000 abitanti molto piccola e con vocazione agricola. Poi a Novara con 104.000 abitanti e una vocazione più industriale”.
Per quel che riguarda le criticità riminesi Lavezzaro spiega che “in sintesi sono stata informata su quelle più gravi come la microcriminalità e le baby gang e un po’ sui risvolti negativi del grande flusso di turisti che si riversa qui in estate“. Per Lavezzaro “Rimini è una centro che merita una attenzione particolare pari a quella delle grandi città”.