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L’auto solare di SCM vince l’American Solar Challenge

Emilia 4, la prima auto a 4 posti a trazione solare realizzata in Italia, vince la gara più prestigiosa a livello mondiale dedicata al settore, l’American Solar Challenge, conquistando non solo il traguardo dopo 3000 Km di tragitto, ma ben due premi, quello per la migliore tecnologia e uso dei compositi e quello per il miglior progetto di batteria.

Un’impresa storica per l’auto progettata e realizzata dall’Università di Bologna con il supporto tecnologico, tra gli altri, di Scm Group, principale partner industriale del progetto. La tecnologia “made in Italy” ha dimostrato ancora una volta di saper distinguersi su competizioni di alto livello, superando rivali prestigiose come le Università di Berkeley e del Minnesota che gareggiavano in casa e alle quali l’auto dell’Università di Bologna ha tenuto testa fin dall’inizio della competizione.

Un’enorme soddisfazione anche per Scm Group che ha supportato questo progetto sia attraverso il suo Centro di Ricerca Industriale, sia attraverso CMS Advanced Materials, il brand del Gruppo che rappresenta un’eccellenza nella lavorazione di materiali compositi e alluminio per settori all’avanguardia come l’automotive e l’aerospaziale. Le tecnologie CMS Advanced Materials sono state infatti utilizzate per la lavorazione di tutti gli stampi per la carrozzeria in fibra di carbonio di Emilia 4.

Nei giorni di gara, dal 14 al 22 luglio, anticipati da una rigorosa selezione da parte della commissione tecnica dell’American Solar Challenge, l’auto solare italiana ha fin da subito dimostrato di avere dalla sua parte un team agguerrito ed un’alta tecnologia. Da “forestiera” in terra straniera, unica in gara in rappresentanza non solo dell’Italia ma di tutto il Vecchio Continente, Emilia 4 ha conquistato tecnici e appassionati, compresi molti americani, e ha ricevuto perfino i complimenti di alcuni “guru” del settore come il rettore dell’Università del Michigan, una delle squadre più forti al mondo nella categoria, e gli organizzatori del World Solar Challenge, prestigiosa competizione australiana. Il percorso è stato alquanto ostico: dal Nebraska all’Oregon, attraverso la famosa Oregon Trail, una delle principali via di migrazione nel continente nordamericano, usata da coloni, cow-boy, minatori e uomini d’affari che migravano nel West.

Il veicolo sviluppato dalla squadra di Onda Solare, ha un aspetto simile a quello di un’auto tradizionale ma con una grossa differenza nel campo dei consumi: per muoversi Emilia 4 utilizza una quantità di energia simile a quella necessaria per far funzionare un asciugacapelli. Con due motori elettrici posizionati dentro alle ruote, è alimentata da cinque metri quadrati di pannelli solari ad alto rendimento collegati a batterie al litio di ultima generazione. Durante la gara, a differenza di tutti gli altri concorrenti, Emilia 4 non ha mai ricaricato le batterie.

Il percorso dell’American Solar Challenge ha portato le vetture in gara fino a 2500 metri di altezza, attraverso la regione delle montagne rocciose. Una sfida a colpi di chilometri macinati in dieci giorni, partendo da Omaha e proseguendo per Grand Island, Gering, Casper, Lander, Farson, Mountain Home, Burns, fino all’ultima tappa, la città di Bend in Oregon. I ragazzi del team Onda Solare, tra cui anche la giovane ingegnere di Scm Group Denise Dujmic, hanno documentato la gara giorno dopo giorno, tra batterie da ricaricare, pit stop e problemi meccanici da risolvere lungo il percorso o durante di lunghe notti di lavoro. Ma anche acquazzoni e nebbia che hanno limitato la disponibilità di energia solare, creando non pochi problemi.

Alla fine, però, gli sforzi sono stati premiati: Emilia 4 ha completato con successo il viaggio riportando, giorno dopo giorno, punteggi ottimi per efficienza, tempi di percorrenza, numero di persone a bordo, capacità della batteria. Risultati che, messi uno accanto all’altro, hanno portato alla conquista del primo posto in classifica.

Denise Dujmic e Morena Falcone uniche donne del Team OS

La vittoria all’American Solar Challenge è il frutto di una serie di accorgimenti di alta tecnologia: forme funzionali ed aerodinamiche; materiali avanzati quali laminati e sandwich in fibra di carbonio e tubolari in titanio; soluzioni innovative per le sospensioni e per la meccanica in genere; motori elettrici; elettronica di controllo ed un pannello fotovoltaico con un rendimento di diversi punti superiore al normale.

Per Emilia 4 e tutto il team Onda Solare un risultato unico e importantissimo alla luce non solo delle prossime gare internazionali, ma soprattutto dei possibili futuri sviluppi industriali.

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