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Lagambiente Valmarecchia: no a superstrada, sistemare quella che c’è

Legambiente Valmarecchia ribadisce la sua posizione sulla Marecchiese: no a una superstrada, sistemare quella che c’è.

“Finalmente sono usciti i dati del sondaggio di Valmarecchia Futura – scrivono gli aòmbientalisti – in cui hanno votato 843 persone e di queste il 15% non abita la vallata. Ma quante sono le persone che vogliono la strada? Sono 775 persone a chiedere la strada. In pratica solo il 2,5% dei residenti che insistono sulla Marecchiese”.

“Occorre che le Istituzioni provvedano a fornire più servizi alle persone che vivono la vallata, favorendo la mobilità di gruppo e riportando Novafeltria al centro della vallata (servizi anagrafe, documentazione, ospedalieri, ecc…). Durante gli incontri abbiamo sentito proporre il modello della valle del Savio, ma i dati ISTAT relativi alla popolazione residente, anche se hanno la “strada”, sono con segno negativo, molto simili alla Valmarecchia, se non peggiori. La soluzione non è la strada, sicuramente l’attuale Marecchiese ha bisogno di essere sistemata e resa più sicura per tutti gli abitanti della vallata e per le persone che vogliono visitarla, ma non si deve confondere questa necessità con una strada ad alta scorrevolezza”, sottolinea Legambiente.

“Auspichiamo che lo studio di fattibilità affidato all’architetto Preger, tenga conto del valore paesaggistico, storico e geologico della vallata, noi siamo disponibili a dare il nostro contributo, perché non tutta la Valmarecchia vuole una strada come quella della valle del Savio. Confidiamo che istituzioni, Provincia, Regione possano investire in una mobilità efficiente ed efficace che rendano la nostra valle una modello di vivibilità per le zone interne. Speriamo che ANAS possa risolvere i problemi relativi ai ponti della valmarecchia e proponga soluzioni che possano mettere in sicurezza la Marecchiese. Come abbiamo sottolineato la Valmarecchia deve essere una valle da vivere, non da attraversare”, conclude Legambiente Valmarecchia.

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