La tampografia, o stampa a tampone, è una tecnica di stampa in grado di stampare laddove la serigrafia UV non riesce e garantisce un elevato livello di qualità su vari tipi di superficie riproducendo immagini e testi in modo fedele.
Come funziona la tampografia
La tampografia avviene con il trasferimento del colore mediante un tampone, generalmente in silicone: l’immagine (o la scritta) che deve essere stampata viene incisa sul “cliché”, una lastra apposita.
Si procede, poi, a installare la lastra sulla macchina di stampa, a inchiostrarne la superficie e ad asportare l’inchiostro dalle parti non incise.
Si preme il tampone sulla lastra per raccogliere tutto l’inchiostro e si sposta successivamente sull’oggetto scelto e lo si preme contro la sua superficie: fatto questo, si rimuove il tampone.
I pregi della tampografia
Come già accennato, innanzitutto la tampografia consente di stampare con una migliore definizione rispetto alla serigrafia riproducendo in maniera nitida anche i tratti più sottili.
Inoltre, dato che il tampone è in silicone, si può adattare a superfici dalle forme più svariate: può essere, allora, la scelta migliore per quelle aziende che desiderano, ad esempio, regalare accendini personalizzati come gadget promozionali in occasione di fiere, festività, congressi, meeting, e farli decorare con la grafica a colori e la stampa del logo.
Non utilizzando colori UV, la tampografia è ideale per superfici di stampa che presentano caratteristiche particolari come un vetro che è stato trattato in precedenza con agenti distaccanti: anche in un caso simile, questa tecnica di stampa offre un’aderenza ottimale.
Ma non è tutto.
La tampografia è perfetta anche quando sono previsti decori con più colorazioni e quando si vogliono realizzare quadricromie di più colori su uno stesso disegno: in questo caso, le grafiche che si ottengono assomigliano a quelle ricavate dal processo litrografico.
Le applicazioni possono essere potenzialmente infinite e trovano la loro massima espressione su supporti semi rigidi e rigidi di dimensioni ridotte come, appunto, accendini, penne, portachiavi, matite e molto altro ancora.