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La squadra del Pd per Sabrina: “Così riparte Riccione”

“Riccione riparte così”. È lo slogan di Sabrina Vescovi, candidata a sindaco di Riccione, che oggi ha presentato la lista del Partito Democratico per il Consiglio comunale.

Ecco i 24 nomi:

  • Andruccioli Christian, 33 anni, giurista d’impresa
  • Arcangeli Alberto, 45, imprenditore settore turistico-balneare
  • Balacca Maria Stella, 58, imprenditrice titolare scuola di danza
  • Bauzone Cinzia, 55, albergatrice
  • Biagini Chiara, 40, medico chirurgo ortopedico ospedale di Forlì
  • Binotti Fulvio Ermanno, 59, imprenditore settore ristorazione
  • Cesari Maria, 56, imprenditrice azienda di produzione metalmeccanica
  • Ciabochi Valter, 57, artigiano
  • Colangelo Maria Antonella, 60, insegnante scuola superiore
  • Delbianco Jessica, 25, studentessa universitaria
  • Forti Filippo, 40, grafico pubblicitario
  • Gambetti Marina, 63, primario pronto soccorso ospedale di Riccione
  • Gobbi Simone, 42, gestore bancari
  • Imola Simone, 27, ingegnere meccanico
  • Nicolini Simone, 39, libero professionista
  • Paiardini Devis, 28, lavoratore dipendente
  • Parmeggiani Marco, 62, agente di viaggio – tour operator
  • Premi Lorenzo, 24, studente universitario
  • Ruggeri Raul, 50, consulente direzione aziendale
  • Silvestri Roberto, 51, dipendente azienda di trasporti
  • Tonti Morena, 43, titolare agenzia viaggi
  • Torcolacci Denis, 41, cuoco – lavoratore dipendente
  • Troni Ilenia, 30, marketing & business development in impresa privata
  • Vannucci Gianluca, 35, attore

“Una lista – è la presentazione – che rappresenta un mix di innovazione, esperienza amministrativa, professionale e di rappresentanza di tutto il territorio comunale, oltre che di tutte le fasce di età.
Ben 17 candidati su 24 sono alla prima eventuale esperienza amministrativa in caso di elezione, mentre 7 di essi hanno già fatto esperienze passate in consiglio comunale o in Giunta.
Il numero minimo di donne che per legge è fissato a otto unità, è superato al rialzo con la candidatura di 9 donne; vi è una precisa scelta di non indicare un capolista.
Il fatto che in lista siano presenti esponenti di tutte le professioni sta a significare che il PD vuole davvero essere rappresentativo di tutta la realtà sociale ed economica riccionese, dal mondo dell’imprenditoria a quello della sanità, da quello della scuola a quello dei liberi professionisti e dei lavoratori dipendenti, oltre a operatori del mondo turistico e dell’artigianato”.

“Il segnale di innovazione che il PD vuole lanciare è forte – dichiara il Segretario del partito Marco Parmeggianie l’obiettivo è quello di mettere in campo una squadra che sia l’architrave della futura coalizione di Governo e supporti l’attività del Sindaco e della Giunta in modo efficace e costruttivo, per lavorare intensamente anche alla ricostruzione di quel tessuto di relazioni sociali che in questi anni si è andato via via sfilacciando”.

“Sono orgogliosa del lavoro fatto dal PD nella costruzione della lista – dice il candidato Sindaco del centrosinistra Sabrina Vescovi – perché si dimostrerà nei fatti che il vero rinnovamento lo sapremo mettere in campo noi più di altri e perché la nostra lista rappresenta tutte le competenze, a partire da quelle amministrative ma anche di quelle che per professione possono dare un contributo fondamentale all’attività di governo”.

Nel rispondere alle domande, Sabrina Vescovi ha approfondito alcuni punti del suo programma.

Riccione Città del bel vivere. Riqualificazione del patrimonio urbano, privato e pubblico, attraverso investimenti mirati e azioni di sostegno all’imprenditoria. Spiaggia viva tutto l’anno, che punta su sport, wellness, turismo termale e quello en plein air dei campeggi. Piano di restyling del Porto che farlo divenire “vetrina e salotto” della Perla Verde. Qui rientra anche una mediazione per il rifacimento dell’Hotel Savioli Spiaggia.

Riccione città Giardino. Investimenti sugli spazi verdi della città fra cui il parco “La Viola”, dal Palazzo del Turismo al lungomare; Parco della Fornace con recupero del Bosco dei Ciliegi di Tonino Guerra; riaprire l’arboreto Cicchetti come parco pubblico fruibile e luogo di aggregazione e iniziative culturali.

Riccione città Connessa. Implementare le connessioni quartieri e centro-città. Nuovo modello di mobilità, veloce su tutte le reti e i principali hub nazionali e internazionali. Integrazione razionale di Alta Velocità, aeroporto, TRC. “Un progetto che pensa Riccione come un parte d’Europa”.

Riccione città della Cultura. Rilancio di manifestazioni storiche come il Premio Riccione Teatro e gli spazi di villa Franceschi, villa Mussolini, dello spazio Tondelli e del Castello degli Agolanti.

Riccione città dello sport. Riccione Sport City 2022 per dare nuova vita allo Stadio del Nuoto e a tutta l’impiantistica cittadina: un perimetro con percorsi in sicurezza per pedoni e biciclette, zone con traffico a velocità ridotta, palestre a cielo aperto e luoghi di aggregazione e benessere. Collegherà gli impianti sportivi con il parco della Resistenza, i Lungomari e il Centro Studi.

Riccione città della scuola e dei giovani. Costruire un sistema formativo integrato fra Stato, amministrazione comunale, Asp, scuole paritarie e private, cooperative sociali, associazioni, parrocchie, che permetta alle famiglie la libertà di scegliere il progetto educativo a loro più congeniale.

Riccione città della salute. Le eccellenze dell’Ospedale Ceccarini vanno valorizzate e supportate da una logistica adeguata, anche valutando l’uso delle Case delle Salute e attraverso relazioni costruttive con l’Azienda Sanitaria Locale.

Riccione città solidale. Investire nel welfare di comunità, nel riuso e la riprogettazione dei luoghi di aggregazione in chiave tecnologica e innovativa. “Luoghi aperti, senza barriere, che siano spazi di condivisione di relazioni, idee, progetti, volontariato, reti di vicinato e associazioni”. Bilancio partecipativo con cui “sono i cittadini a individuare priorità d’investimento in ambiti quali Ambiente, Manutenzione, Cultura, Verde e Innovazione”.

Riccione città sicura. “In un progetto di città la sicurezza non è uno dei punti: è la premessa a tutti gli altri”. Certezza ai presidi delle forze dell’ordine, individuare le modalità per la nuova sede dei Carabinieri, sistemi avanzati di controllo prevenzione sul territorio sia tecnologici sia sociali, in una chiara affermazione di regole e valori condivisi.

Riccione città dei bambini. Mobilità lenta con la realizzazione e messa a sistema di nuove piste ciclabili e percorsi pedonali in sicurezza per garantire spostamenti protetti verso scuola e sport, incontrare gli amici e giocare con loro negli spazi pubblici della città.

Riccione città del commercio. Un forte aiuto a rinnovarsi, anche attraverso agevolazioni tributarie per chi decide di investire in start up. Sostegno a tutto ciò che crea nuove imprese, dando particolare valore sia alle attività più originali, siano di artigianato artistico che di innovazione tecnologica.

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