Il calcio ha bisogno di pubblico e ed è normale che nei campionati maggiori giochino le rappresentative delle città più grandi. Ci sono però sempre state le eccezioni, sia in un senso che nell’altro. Solo per stare nei tempi più recenti, tutti conoscono gli exploit del Frosinone (46 mila abitanti) dell’Empoli (48 mila) o del Crotone (63 mila). Nel prossimo campionato di serie A, la città più piccola che avrà una propria squadra sarà di nuovo Sassuolo (40.700 abitati); seconda in questa speciale classifica, la neo promossa Benevento (60 mila) per la prima volta fra le grandi del calcio.
Ma esiste anche una graduatoria all’inverso. E cioè quella delle città più grandi che invece in Serie A non sono mai riuscite ad arrivarci. E qui, come sappiamo fin troppo bene, ci sono ben tre romagnole compreso il Rimini, purtroppo anche ben piazzato.
Ecco allora la classifica delle città più grandi che non hanno mai messo piede nella massima Serie:
10. Forlì – 117.000 abitanti
9. Siracusa – 122.000 abitanti
8. Monza – 122.000 abitanti
7. Giugliano (NA) – 123.000 abitanti
6. Latina – 126.000 abitanti
5. Sassari – 127.000 abitanti
4. Rimini – 148.000 abitanti
3. Ravenna – 159.000 abitanti
2. Prato – 191.000 abitanti
1. Taranto – 200.000 abitanti
Fra l’altro, questo poco invidiabile elenco pare destinato a restare immutato ancora per parecchio tempo. Il Latina, il team che militando in B era il meglio piazzato, è appena retrocesso in Lega Pro ed è travagliato da problemi societari. La “capolista” Taranto, anch’essa retrocessa, è precipitata addirittura in D. In Lega Pro anche Prato, Ravenna, Monza (neo promossa), Siracusa. Torres e Rimini sono in Serie D. E a Giugliano, provincia di Napoli, il calcio ha cessato di esistere.
