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“La Seconda Via”, al Tiberio il film tratto dalle memorie dell’alpino riminese Nelson Cenci

Il 24, 25, 26 aprile al Cinema Tiberio di Rimini sarà proiettato il film “La Seconda Via” tratto anche dal libro “Ritorno” dell’alpino riminese Nelson Cenci. Il film è stato prodotto anche con il contributo dell’Associazione Nazionale Alpini.

Gennaio 1943, Fronte Russo. L’Operazione Barbarossa è stata una sconfitta, il Fronte Orientale è perduto. I tedeschi non sono riusciti ad arrivare a Mosca e Leningrado. Anche a sud, molto più a sud, nella Stalingrado che doveva essere la via per il Caucaso, è tutta una fuga: le Panzerdivision arretrano, i romeni e gli ungheresi seguono. Ci sono anche i 230mila italiani dell’8° Armata, l’Armata di Russia (ARMIR), che tra dicembre 1942 e gennaio 1943 sbandano, si difendono e continuano a marciare.

La compagnia 604 si trova costretta ad attraversare la steppa per sfuggire all’accerchiamento nemico. Quando sopraggiunge la notte, però, di tutta la 604 non rimangono che sei Alpini più un mulo, che avanzano in silenzio, sotto una neve incessante, mentre la temperatura tocca i trenta sotto zero. Sono il Sergente Bisi, Ferri, Prati, Zaina e Artico, che con l’aiuto del mulo Remigio trasportano il febbricitante Tenente Sala. Vogliono solo tornare a casa. L’esasperante cammino, compiuto in quel deserto bianco, spinge gli uomini a perdere la percezione del tempo e, passo dopo passo, li porta a rifugiarsi in una dimensione onirica dove esiste una “seconda via” fatta di sogni, incubi e ricordi. Una lunga notte di guerra e un viaggio nell’umano, fra boschi di betulle, laghi di montagna, villaggi infuocati, campi innevati.

“La seconda via” è un film centrato unicamente sui fatti del gennaio 1943, visti attraverso gli occhi di sei soldati aggrappati alla vita. Iniziate le riprese nel 2021, il regsta Alessandro Garilli ha dovuto affrontare anche le difficoltà della pandemia.

Il libro di Cenci “Ritorno” fu pubblicato da Rizzoli nel 1981. Al seguito dei genitori, trasferitisi per lavoro a Milano, Cenci abbandonò Rimini ancora bambino. Iscritto alla Facoltà di medicina, fu arruolato nel novembre 1940. Dal luglio 1941 Cenci partecipò alla guerra d’occupazione in Montenegro con la brigata “Julia”. Ufficiale degli alpini nel battaglione Vestone della brigata “Tridentina”, partì per la Russia nel giugno del ’42.

Cenci in “Ritorno” ricorda e narra – con un linguaggio rapido e tagliente – l’odissea del suo reparto attraverso la pianura russa fino alle montagne del Caucaso. Ferito alla gamba nella battaglia di Nikolajewka, Cenci fu costretto ad abbandonare il fronte, caricato su una slitta trainata da un mulo, verso l’ospedale di Karkov. Verso la libertà, la quiete che non esiste per aver abbandonato tanti compagni al loro destino, il ritorno a casa. I ricordi si affastellano, obbligano a narrare, a scrivere, a tornare al fronte con la penna in mano. E’ citato più volte ne “Il sergente nella neve” di Mario Rigoni Stern. Del resto Rigoni Stern era un suo sergente e assieme vissero la tragedia della guerra sul fronte russo.

Alessandro GarilliTerminato il secondo conflitto mondiale Cenci si laureò in Medicina e Chirurgia specializzandosi in otorinolaringoiatra e ottenendo la libera docenza. Fu primario ospedaliero a Varese dal 1965 al 1980. Ha scritto numerosi libri sulla sua esperienza nella naja alpina e sulla guerra. È morto, stroncato da un tumore, il 3 settembre 2012 all’età di 93 anni a Cologne Bresciano dove viveva da anni.

Il trailer del film:

LA SECONDA VIA
Regia di Alessandro Garilli
con Ugo Piva, Nicola Adobati, Sebastiano Bronzato, Simone Coppo, Giusto Cucchiarini
Genere Drammatico – Italia, 2023
durata 90 minuti

BIGLIETTERIA
Intero: 7 €
Ridotto 6 €
Tiberio Club 5 € +1 puntiClub
Prevendite LIVETICKET: www.liveticket.it/cinematiberio

PROIEZIONI
Lunedì 24 aprile – ore 21:00
Martedì 25 aprile – ore 21:00
Mercoledì 26 aprile – ore 17:00/21:00

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