È la più dimenticata fra le porte antiche di Rimini. Interrata per quasi due terzi e non proprio conosciutissima dagli stessi riminesi.
Eppure Porta Galliana (o Arco di Francesca, perché secondo la tradizione da qui avrebbe fatto il suo ingresso a Rimini Francesca da Polenta andando in sposa a Giovanni “Gianciotto” Malatesta, suo futuro assassino), esiste almeno dal XIII secolo. E appare ben in vista nel bassorilievo “del Cancro” di Agostino di Duccio nel Tempio Malatestiano, la più antica veduta di Rimini che ci sia rimasta.
Dimenticata dai più, ma non dai vandali. Che hanno pensato bene di lasciare la loro firma sulle pietre medievali. Davvero un bel contributo al decoro della città, cui certi cosiddetti “tifosi” dicono di tenere tanto.