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La Lega a Gnassi: “Diffonde falsità, una felpa gli farebbe bene”

“Forse farebbe bene anche il sindaco Andrea Gnassi a indossare le felpe se lo aiutassero ad amministrare meglio Rimini. Purtroppo per lui, non è l’abito che fa il buon amministratore ma le idee, la coerenza e la concretezza. Tutte qualità che purtroppo al sindaco mancano”.

I parlamentari Jacopo Morrone, segretario della Lega Romagna, e Elena Raffaelli replicano al sindaco di Rimini che aveva sottolineato che la circolare ai Prefetti del ministro Salvini non facesse altri che ribadire i compiti che quei funzionari alle sue dipendenze hanno da sempre .

“Piuttosto che ironizzare sul nulla, Gnassi pensi a migliorare la qualità della vita a Rimini. Nella nostra costa non si sente la necessità di ‘sindaci-grilli parlanti’, ma di amministratori che lavorino a testa bassa per incentivare un turismo che cerca località sicure, un ambiente senza degrado, spaccio e criminalità in agguato. E se le amministrazioni locali, per difetto ideologico, non riescono a garantire questo stato di cose, è davvero meglio che ci pensino i prefetti”. Morrone e Raffaelli invitano poi Gnassi a evitare di diffondere falsità.

“In un anno a Rimini sono arrivati 45 nuove unità in Questura, altre ne arriveranno in estate e a dicembre. Sono state poi inviate 12 auto nuove e rinnovate tutte le divise operative. Per non parlare del contratto per la sede della Questura. Anche a Riccione, inoltre, si aprirà l’ufficio Polfer estivo. Quindi di che sta parlando il sindaco?
Piuttosto sfrutti le opportunità in materia di sicurezza urbana che gli affida il ‘Decreto Sicurezza’, fortemente voluto dalla Lega e dal ministro Matteo Salvini. Ed è a questo riguardo che Gnassi dovrebbe rivelarci quali iniziative intenda assumere e quali strumenti pensi di utilizzare, grazie alle nuove misure previste dal Governo, per prevenire e contrastare il degrado cittadino e quante nuove unità di polizia locale progetti di reclutare. Queste sono le notizie che interessano ai cittadini, non le facezie da bar sport”, concludono Morrone e Raffaelli.

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