La Giunta comunale di Morciano interviene sul tema dell’Unione Valconca, di seguito il comunicato:
“Stucchevole per non dire anacronistico ciò che si legge da qualche tempo a questa parte sulle sorti dell’Unione della Valconca. Nata per offrire servizi migliori e a minor costo ai cittadini della Valconca, a distanza di circa 20 anni dalla sua creazione viene spontaneo chiedersi se sia ancora questa la sua ‘mission’ o se invece l’obiettivo primario non sia stato, in questi anni, perso completamente di vista. L’ossatura dell’Unione poggia su accordi e principi risalenti a quasi 20 anni fa: tempo, questo, che nel campo dell’amministrazione pubblica equivale ad un’era geologica. E’ evidente che un processo di ammodernamento e revisione non può essere più rimandato. Anche riconsiderando il posizionamento dell’Unione, le sue competenze, la dimensione, il rapporto con gli altri Comuni di Rimini sud i quali, tutti di dimensioni superiori ai 10.000 abitanti, possono integrarsi e colloquiare per un miglioramento complessivo dei servizi da darsi ai cittadini.
Sono quattro i principali servizi erogati dall’ente: Polizia municipale, Protezione civile, Sportello unico attività produttive e informatica. Questi servizi, allo stato attuale, funzionano come dovrebbero? Forniscono risposte concrete alle esigenze della cittadinanza? Oppure presentano pecche e lacune che ne minano il funzionamento? Nonostante la disponibilità di quasi tutti i sindaci a rivedere gli accordi, le competenze, la dimensione, i rapporti con gli altri Comuni e la Provincia stessa, è mancante un progetto di ampio respiro per il rilancio dell’ente. Progetto la cui elaborazione, a nostro avviso, deve nascere da una seria analisi delle difficoltà anche economiche e di governance dell’ente, approfondita con tutti i Comuni dell’Unione stessa e frutto di un attento lavoro di ascolto e condivisione.
Una attività questa che è implicita nel ruolo del presidente pro tempore (eletto o facente funzione che sia). Il fatto che l’Unione, da circa un anno, non abbia un presidente eletto è la dimostrazione delle difficoltà in cui versa l’ente, che non sono solo gestionali e politiche, ma denotano anche la crisi di visione strategica dell’ente stesso. Poco o nulla si è fatto per superare difficoltà pregresse e per chiudere antiche vertenze che ancora oggi vedono schierati su fronti opposti i legali dell’ente e del Comune di Morciano (ed è anche questo un motivo delle difficoltà degli ultimi anni), anzi in qualche caso è addirittura apparso che qualcuno lavorasse per allargare i solchi creatisi anni orsono. Ad oggi, con quasi 200.000 euro di trasferimenti all’anno, il Comune di Morciano di Romagna è il primo finanziatore dell’Unione della Valconca, seguito dalla Regione Emilia Romagna. Un tema venale ma importante e che pone il Comune di Morciano di Romagna nel diritto/dovere di chiedere chiarezza, trasparenza nelle decisioni ma, soprattutto, un chiaro cambio di passo.”
La Giunta comunale