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La giornata particolare del S.Ermete Calcio. Visita al centro dell’Ac Milan

Nella giornata di ieri, giovedì 11 novembre, una delegazione del S.Ermete Calcio, composta dal presidente Alex Martino dal dirigente Maurizio Molari e dal giocatore ed allenatore Adil Mezgour è stata ospite dell’Ac Milan presso il centro Vismara di Milano. L’obiettivo, tramite un’amicizia intavolata nelle precedenti edizioni del Memorial Protti, era quello di rendere omaggio al club rossonero che è stato tra i primi ad aderire alla 19° edizione del torneo tanto caro alla società riminese. Il dirigente Maurizio Molari non nasconde la propria emozione: “Grazie all’amicizia con l’amico Pippo Viganò è stato possibile organizzare questo incontro che ci ha permesso di ringraziare personalmente i vertici rossoneri. Tornare al giocare il Memorial Protti giunto alla sua 19° edizione, dopo due interruzioni dovute alla pandemia è motivo d’orgoglio per il nostro club, orgoglio che viene naturalmente rafforzato dalla partecipazioni di club prestigiosi tra cui il Milan”. Molari che rappresenta il cuore e l’anima di questo club ci tiene a ringraziare chi dietro il club lavora senza apparire: “Questa giornata la dobbiamo a chi lavora e ha lavorato per questo club mettendo in campo le proprie energie senza far mancare nulla ai nostri ragazzi. Il passato insegna, il terreno è stato seminato e oggi raccogliamo le soddisfazioni del lavoro che tutti svolgiamo. Il ringraziamento è doveroso nei confronti di chi ha rappresentato e rappresenta la famiglia del S. Ermete Calcio”. 

 

Le metodologie. L’incontro avvenuto al centro Vismara di Milano è stata una tappa formativa per un giovane allenatore come Adil Mezgour oggi alle prese con il settore giovanile del S.Ermete Calcio: “Nel rapporto intercorso con i relatori ho constatato che molte cose che stiamo realizzando oggigiorno nel nostro settore giovanile vengono applicate anche in casa Milan. Questo ci riempie d’orgoglio perché insieme agli altri tecnici e alla stessa società le idee elaborate e messe in campo risultano omogenee a prescindere dal blasone del club e dalla realtà professionistica e semiprofessionista. E’ importante una continua formazione, un continuo aggiornamento, fondamentale per i bambini e i ragazzi di oggi l’apporto e il supporto dei tecnici, senza dimenticare che alla base di tutto deve regnare la spensieratezza e il divertimento, cosa non affatto banale, per nulla scontata vedendo che arriviamo da due anni di stop dovuti alla pandemia e che la tecnologia avanza relegando i ragazzi dentro casa, con la voglia di gettarsi sull’erba che va spegnendosi. La voglia, il dispendio di energie, la formazione raccontata mi spinge ancora di più a credere nel nostro progetto e nel nostro lavoro”. 

Il dirigente Molari al centro Vismara

Il regalo inatteso. Come un terzino che macina chilometri lungo la fascia, Alex Martino al bordo della sua volante non distorce mail lo sguardo dall’autostrada che da Rimini porta a Milano. Una breve boccata d’ossigeno all’uscita del casello dove colloquia amichevolmente con il casellante. All’uscita, un breve tratto per arrivare al ristorante dove avviene l’incontro con i delegati dell’Ac Milan. Il tempo di gustare qualche pietanza del posto per poi dirigersi al centro Vismara. Qui ad accogliere la società  il tecnico rossonero Ignazio Abate, una stretta di mano, una foto e via al proprio allenamento. Un saluto veloce con Angelo Carbone e Christian Lantignotti (romagnolo e pupillo di Arrigo Sacchi) per poi visitare l’interno del Vismara e l’esterno. Un colpo d’occhio al quale Martino risulta con la sua solita non calanche non cedere in particolari emozioni: “Quello che mi piace è il saluto che ogni allenatore ed ogni ragazzo, dal più piccolo al più grande rivolge nei nostri confronti, essendo in questo contesto degli sconosciuti. L’educazione è la base di partenza, poi arriva il resto”. Dopo due ore di conversazioni tra confronti e piacevoli scoperte con la Romagna al centro dell’attenzione, ai saluti finali, il presidente Martino riceve un piacevole omaggio direttamente da Milanello, la maglia del Milan autografata dal campione rossonero nonché neo vincitore della Nations League Theo Hernandez, e questa volta, si accende un sorriso sul volto di Alex Martino, cosa non scontata: “Sono felice”. Ma quando al rientro a casa qualcuno della compagnia prova scherzosamente a portargliela via, ecco che per la prima volta in giornata, il presidente distorce lo sguardo: “Guai a toccarla”. Col sorriso si chiude una bella giornata, ricca di soddisfazione per i verdi. 

Il presidente Martino con la maglia donata dall’Ac Milan del campione francese Theo Hernandez

Nelle foto di copertina: con l’ex calciatore rossonero ed attuale tecnico delle giovanili Ignazio Abate

 

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