Messa in archivio la vittoria con il Faro Coop di Gaggio Montano, il Rimini si appresta a scendere in quel di San Giovanni in Marignano per dare continuità alla buona prestazione fornita domenica scorsa.
L’emergenza relativa ai giocatori più esperti sta lentamente rientrando e domenica la formazione dovrebbe tornare ad essere simile a quella che ormai può definirsi titolare, con Righini al rientro dalla squalifica, Ricchiuti recuperato dall’infortunio e Contarini di nuovo a centrocampo.
Solo il perdurare dell’assenza di Cola e la squalifica di Gabrielli porteranno alla riproposta della linea verde sulla linea difensiva, con Giua indiziato numero uno per una maglia da titolare.
L’avversario che i biancorossi andranno ad affrontare domenica si è guadagnato l’Eccellenza appena nel 2016, dopo tanti anni in Promozione.
L’impatto con questo campionato non è stato dei migliori. Proprio il 4 a 0 subito a Rimini nella gara notturna di Coppa ha portato Montalti sulla panchina dei gialloblu al posto di mister Mancini.
La Marignanese ebbe la miglior difesa dello scorso campionato in Promozione, con solo 12 gol subiti nell’intera stagione. Ora stenta a trovare un equilibrio e le segnature al passivo in questa stagione sono già 11.
Anche l’attacco – 47 gol nello scorso campionato con 3 giocatori in doppia cifra – con le sue 10 reti segnate, non sta carburando al meglio.
Da tenere d’occhio però Santoni con 3 gol all’attivo, oltre a Fabbri e Mazzoni con 2 reti ciascuno.Punto di forza a centrocampo è l’esperto Bonavitacola, classe ’89.
Quella che ci apprestiamo a seguire è una gara importante. Riuscire a dare continuità alla vittoria autorevole di domenica scorsa, rimetterà a dormire alcuni spettri che dopo Faenza si erano risvegliati.
Essere il Rimini in questo campionato non è semplice, se vinci hai solamente fatto il tuo dovere. E se pareggiando alimenti le speranze degli avversari e le tue insicurezze, perdendo riapri in continuazione l’ansia di prestazione che una squadra condannata a vincere a volte può avere.
Come ho scritto qualche articolo fa, i “professoroni”, dopo la vittoria col Faro, si sono calmati. Ma stanno solo ruminando le prossime critiche e i prossimi appunti da muovere al primo passo falso.
Nessuno si offenda per la definizione professoroni che va presa come battuta, messa lì più che altro per esorcizzare la possibilità che il Rimini domani non riapra nuovamente una serie importante di vittorie. Io stesso, quando serve, non manco mai di esercitare il mio diritto di critica… quando serve, però.
Intanto, la società ha diffuso il verbo del “Mastro” :
“Sarà una partita completamente differente rispetto a quella del mese scorso, loro stavano attraversando un momento particolare e non sono scesi in campo con la formazione ideale. Ora sono reduci da due vittorie e un pareggio nelle ultime tre partite, segno di squadra mentalmente in forma. Evidentemente il cambio di panchina è servito loro, il nuovo tecnico ha portato qualcosa in più che sta permettendo ai giocatori della Marignanese di esprimersi in maniera più efficace. Pensare di affrontare una gara facile da parte nostra sarebbe un errore madornale”.
Una sfida che, con tutta probabilità, si giocherà su un campo reso pesante dalla pioggia.
“Molto dipenderà da ciò che accadrà nelle prossime ore ma non è cosa che deve preoccuparci, andando verso l’inverno è più che normale possa capitare di giocare su terreni pesanti. In ogni caso il destino del match non dipenderà da questo fattore. Magari potrà condizionare alcuni fraseggi o qualche particolare giocata, ma in generale non credo certo la partita sarà condizionata dallo stato del terreno”.
L’ultima battuta è sul vero e proprio tour de force che attende i biancorossi.
“Tra campionato e Coppa giocheremo 8 volte in meno di un mese, un periodo decisamente intenso. Per affrontare al meglio questo filotto di impegni servirà il contributo di tutti”.
Chi può, domani non manchi, i tagliandi per il settore ospiti sono stati già venduti tra ieri e oggi.
Domani saranno in vendita solamente i biglietti di tribuna al costo di 10 €.
Mi aspetto un bel numero di tifosi al seguito, la Fiera dei Becchi può aspettare!
Tutti giù a San Giovanni e forza Rimini!
Emanuele Pironi