A Riccione si svelano le trasformazioni delle città adriatiche, attraverso la “visione” di un archistar dal calibro di Stefano Boeri e gli scatti dei fotografi che le hanno immortalate. In occasione della prima summer school dell’Architectural Association Visiting School di Londra, in corso nella Perla Verde dal 5 al 24 luglio al Palazzo del turismo, dedicata proprio allo studio delle città adriatiche, si terranno tre conversazioni aperte al pubblico.
Mercoledì 7 luglio, l’architetto Stefano Boeri dialogherà con Michele Brambilla, direttore di Qn e Il Resto del Carlino, di urbanistica sostenibile; mentre il 12 luglio Michele Smargiassi e Davide Rondoni raccontano gli scritti di Luigi Ghirri tra fotografia e paesaggio; infine il 13 luglio economisti, analisti, urbanisti e amministratori discuteranno sulle trasformazioni dei territori adriatici.
La trilogia di incontri debutta quindi mercoledì 7 luglio, alle 18.30, in piazzale Ceccarini con l’architetto che sta disegnando la nuova Riccione green, con la progettazione del nuovo Prg, spiegherà la sua visione di un’Italia dalla città diversa, “una Urbania dove i borghi storici tornano a essere comunità di vita e le metropoli diventano arcipelaghi di quartieri autosufficienti”.
Mentre l’incontro di lunedì 12 luglio, alle 21.30, in piazzale Ceccarini, dal titolo “Luigi Ghirri. Niente di antico sotto il sole”, vedrà protagonisti Michele Smargiassi in dialogo con Davide Rondoni per raccontare, a 30 anni dalla sua scomparsa, i libri e le fotografie di Ghirri, tra le più note quelle dedicate alle spiagge adriatiche.
Infine, martedì 13 luglio, alle 18.30, ultimo appuntamento con “Territori adriatici”, su cui si confronteranno gli esperti Ruben Baiocco (Università Iuav di Venezia), Fabio Renzi (Symbola), Pippo Ciorra (Maxxi) e Lea Ermeti, assessore Lavori pubblici del Comune di Riccione.
(Agenzia DIRE)
