Abusivismo commerciale ai minimi, prostituzione sempre in auge. E’ quanto traspare dal bilancio delle attività compiute questa estate dalla Polizia municipale di Rimini, presentato nella commissione del consiglio comunale sull’ordine e la sicurezza pubblica.
Nel dettaglio, dai numeri elencati emerge che è “quasi scomparso il fenomeno del commercio abusivo stanziale (se non per qualche episodio in zona nord) e notevolmente ridotto la vendita di marchi contraffatti”. Sono comunque stati effettuati 1071 sequestri, di cui 1055 di natura amministrativa e 16 di carattere penale.
Sul fronte del contrasto alla prostituzione, oltre all’applicazione del Regolamento di Polizia Urbana (art 32 sulla contrattazione di prestazioni sessuali), all’applicazione dell’ordinanza sindacale che punisce chi viene sorpreso a invitare clienti e a contrattare prestazioni, alle sanzioni per il codice della strada (intralcio al traffico), quest’anno l’Amministrazione ha introdotto la contestazione dell’ art. 527 del codice penale che, ora depenalizzato, punisce comunque gli atti osceni in luogo pubblico con una sanzione amministrativa fino a 10.000 euro.
A fine stagione il bilancio parla di 19 verbali a prostitute e clienti per la contestazione del reato depenalizzato, 312 verbali per inottemperanza all’ordinanza sindacale (400 euro), 10 verbali per violazione dell’articolo 32 del regolamento di Polizia Urbana (1000 euro per i clienti, 200 per la prostituta), 64 verbali per violazione al codice della strada (28 euro)
Durate i controlli negli appartamenti, di tre è stato chiesto il sequestro per sovraffollamento, che poi è stato disposto in due casi (via Gambalunga e via Coletti, mentre il terzo si trova in via Giovanni XXIII)
Contro la piaga dei pallinari, prima dell’estate è stata realizzata una campagna informativa rivolta ai turisti, attraverso manifesti e video. Il regolamento prevede sanzioni da 1000 euro agli organizzatori e da 50 euro per i giocatori. Quest’anno inoltre la Municipale ha avviato la richiesta di foglio di via per i pallinari identificati. Sono stati 240 i verbali , 34 i sequestri di denaro per un totale di 2500 euro, 80 le segnalazioni alla questura per la richiesta di foglio di via.
E’ stata avviata una campagna straordinaria, preceduta da un’adeguata informazione e comunicazione ai titolari delle attività, per tutelare e mantenere il decoro urbano. Nel mirino dunque le occupazioni indebite di suolo pubblico, con 452 controlli su tutto il territorio, dalla zona mare nord e sud, al centro storico. Alla fine si sono contate 93 sanzioni, con 22 recidivi, sanzionati cioè due volte: per loro scatta la sospensione di 1 giorno (scontata già da 5 attività).
I controlli sulla somministrazione dell’alcol dovevano tener conto degli orari e dell’età dei clienti: sono stati 86 e hanno comportato ben 42 sanzioni per vendita di alcol dopo le 22, mentre sono state 7 le sanzioni per vendita di alcol ai minori.
Sulla base di queste segnalazioni, Prefettura e Questura hanno disposto per 4 volte la sospensione dell’attività per 15 giorni.
In un recente Cops, con la Prefettura è stato concordato che in caso di recidività (attività già sospese per 15 giorni a cui vengono riscontrate nuove irregolarità), scatta la sospensione per un mese (la massima sanzione applicabile). Sono già un paio i casi accertati dalla Polizia municipale.
Infine, l’esito della lotta ai parcheggiatori abusivi è stato di 35 sanzioni da 10 euro.