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L’80% degli italiani vive in case di proprietà: aumentano gli intenzionati all’acquisto

Nonostante il peso della crisi economica degli ultimi anni, che ha notevolmente indebolito il sostegno finanziario delle famiglie italiane, la casa di proprietà resta tra le priorità degli italiani. La percentuale di italiani che abitano in una casa ereditata o acquistata è infatti pari all’80%. 

L’acquisto di una casa implica quasi sempre la richiesta e l’ottenimento di un mutuo, procedimenti oggi semplificati grazie a molti servizi online: su questa pagina di Facile.it per esempio è possibile richiedere il calcolo del mutuo ex INPDAP e INPS, pensato quindi per i dipendenti pubblici a tempo indeterminato. Anche le agevolazioni fiscali sono utili in questo senso, andando incontro agli intenzionati all’acquisto di una prima casa. 

Circa 3 italiani su 10 vogliono comprare casa 

Un numero sempre crescente di italiani dichiara di essere intenzionato ad acquistare casa. Rispetto allo scorso anno, infatti, questo trend ha registrato un aumento dell’1,2%. Ad oggi gli italiani che vivono in una casa di proprietà sono l’80% della popolazione totale, con un buon 28% che si dimostra interessato all’acquisto immobiliare, ritenuto un investimento sicuro e conveniente per il futuro.

Quando si tratta di comprare casa, gli italiani sono piuttosto attenti ad alcuni fattori specifici. L’Osservatorio Doxa in un recente report ha evidenziato gli aspetti più importanti secondo gli italiani per la scelta della casa: i più importanti risultano essere la salute dell’edificio (40%), la comodità (29%) e il risparmio (16%). Anche l’aspetto dell’ecosostenibilità sembra avere un certo peso tra i vari criteri di scelta (12%), insieme ai comfort legati alla tecnologia delle smart home (4%). 

Di contro, gli italiani si dimostrano poco attenti soprattutto per quanto riguarda i rischi sismici: il 45% non sa se la propria abitazione rispetta le norme di prevenzione contro i terremoti e se si trova in una zona sismica (13%).

Cosa valutare prima dell’acquisto

È sempre meglio valutare attentamente lo stato dell’immobile prima di procedere all’acquisto: un’eventuale presenza di danni strutturali comporterebbe infatti dei successivi investimenti in lavori di ammodernamento. Il secondo fattore da considerare  prima dell’acquisto è la classe energetica di appartenenza: questa dovrebbe essere elevata in quanto una casa non ottimizzata in termini di efficientamento energetico potrebbe richiedere degli interventi anche molto dispendiosi. 

Tra le altre caratteristiche importanti da analizzare troviamo la condizione degli impianti elettrici e idrici, insieme al budget disponibile e ai costi extra. Prendere in considerazione questi fattori è fondamentale per non andare oltre il budget che si ha a disposizione. 

Vi sono infine delle documentazioni che è necessario richiedere al proprietario di casa, come la certificazione energetica (nota anche come attestato di prestazione energetica), la visura catastale, la planimetria e le precise misurazioni degli ambienti. Potendo contare su tutte queste informazioni si potrà fare un acquisto ragionato e trasparente, evitando brutte sorprese negli anni a venire.

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