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Juri Magrini: “Per riqualificare il mercato coperto sono necessari anche fondi europei”

Il consigliere comunale del Pd Juri Magrini ha presentato una interrogazione sul mercato coperto di Rimini.

Il consigliere ha ripercorso l’iter amministrativo che dovrebbe portare alla demolizione e ricostruzione dell’attuale mercato.

“Nel Piano Esecutivo di Gestione –scrive Magrini- previsione 2020-2022 il mercato coperto viene affrontato in questo modo:
“Nel quadro delle azioni di rivitalizzazione e riqualificazione dei centri storici e urbani, oggetto di fenomeni di desertificazione commerciale e di dequalificazione delle attività, è ormai al centro dell’attenzione dell’Amministrazione la situazione del Mercato Centrale Coperto San Francesco, che rappresenta un punto di eccellenza e di riferimento………. che necessita ora di un programma di riqualificazione e di rilancio…….

Secondo il consigliere del Pd la premessa mal si coniuga con l’attuale situazione. In particolare:
“1)In primo luogo le modalità di intervento. Qualora La decisione della Giunta sia quella della demolizione e ricostruzione, apparentemente sembrerebbe la soluzione migliore ma in realtà piena di insidie ed incognite economiche. Infatti la demolizione e ricostruzione presuppone lo spostamento in via temporanea del mercato in altro luogo. Dove? Il Comune ha in proprietà aree nelle immediate vicinanze per poter pensare ad un intervento del genere ? Quali costi per i gestori? Con che tempi? Cosa succede alle attività economiche della zona del Mercato nel periodo di ristrutturazione che presumibilmente dureranno anni? Non c’è il rischio, credo molto concreto che si possa definitivamente decretare la morte del commercio in centro e del centro storico in generale?”

“2)Secondo aspetto. Si è letto sulla stampa e dagli interventi di altri colleghi in Consiglio, che le proposte dei privati si stiano indirizzando verso la demolizione e ricostruzione , ciò porterebbe con se nuovi spazi per la ristorazione. In questo modo però, sottolineano molti operatori, si rischia di snaturare le caratteristiche funzionali del mercato coperto. A fronte di queste difficoltà e perplessità, costi e organizzazione, sarebbe opportuno rivedere tutta l’impostazione. In particolare credo non sia sostenibile un’operazione di riqualificazione con i costi a carico esclusivamente dei commercianti del mercato. Dico questo perché è evidente che un project a carico del privato che solitamente non è un benefattore non farà altro che aumentare i canoni che gli operatori dovranno pagare per esercitare all’interno ed anche l’aumento delle eventuali nuove attività non sarà sufficiente a non far aumentare i costi per gli operatori stessi, che sono la parte debole di questo intervento.”


In conclusione Juri Magrini ha chiesto alla giunta:
“1. quali sono le novità e gli aggiornamenti rispetto al progetto di riqualificazione del mercato coperto
2. se la Giunta non ritiene di rivalutare le eventuali proposte ancora in via di predisposizione , magari riprendendo quanto affermato dal Presidente della Regione Stefano Bonaccini ovvero ” un bellissimo progetto di riqualificazione del Mercato e di rigenerazione urbana che potrà accedere a bando dedicato con fondi FSC (fondi europei)”
3. svolgendo il mercato coperto una funzione di pubblica utilità ed essendo il mercato di proprietà comunale, se non ritiene la Giunta che l’Amministrazione debba partecipare al progetto di riqualificazione con un contributo economico , come fatto per altre esperienze di riqualificazione per opere pubbliche per evitare che i costi ricadano solo sugli operatori/commercianti e gli utili futuri a carico dei proponenti il project.
4. Se non ritiene di indicare ,nell’ipotesi di consultazione preliminare di mercato ai sensi dell’art 66 del Codice dei Contratti, una cifra massima oltre la quale gli affitti a carico degli operatori non debbano andare per permettere agli eventuali proponenti il project di tarare il piano piano economico-finanziario rispetto a questi obiettivi strategici indicati dal Comune.”

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