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Jamil piccona la stazione di Rimini: al via i lavori per la porta sul mare

E’ stato il sindaco Jamil Sadegholvaad a voler dare il primo simbolico colpo di piccone al muro della stazione, là dove si dovrà finalmente aprire anche sul lato mare.

Rete Ferroviaria ItalianaSadegholvaad (Gruppo FS Italiane) ha avviato oggi i lavori di prolungamento del sottopasso centrale della stazione di Rimini: 50 metri di nuova infrastruttura per avvicinare centro storico e marina.
Il nuovo passaggio ciclopedonale consentirà infatti di ricucire la zona mare all’altezza viale Trieste e il piazzale Cesare Battisti antistante la stazione e potrà essere utilizzato sia dai cittadini, come percorso di attraversamento monte – mare, sia dai passeggeri in arrivo o in partenza con il treno.

Oltre al sindaco, all’avvio ufficiale del cantiere erano presenti Efisio Murgia, direttore RFI Emilia Romagna, gli assessori Roberta Frisoni e Mattia Morolli.

La nuova porzione di sottopasso, in continuità con quella esistente, sarà realizzata con monoliti in cemento armato. Prima di avviare le operazioni di scavo saranno eseguite opere provvisionali di sostegno in corrispondenza dei binari dello scalo di stazione Il progetto, condiviso con il Comune di Rimini, prevede che il nuovo sottopasso abbia un’altezza interna maggiore rispetto a quella del sottopasso attuale, condizione che sarà ottenuta ribassando il piano di calpestio di circa 80 cm e realizzando una rampa di pendenza che raccorderà i due livelli.  Inoltre, per accogliere l’uscita del sottopasso su via Monfalcone verrà realizzato un nuovo padiglione, che rappresenterà il fronte della stazione sul quadrante della città lato mare.

L’intervento, del valore di circa 11,5 milioni di euro a carico di RFI, comprende anche – in una seconda fase – la riorganizzazione dell’atrio storico della stazione, con la predisposizione di nuovi percorsi pedonali e di sistemi automatizzati (scale mobili e ascensori) per garantire la piena accessibilità e funzionalità.
La durata prevista dei lavori è di 2 anni.

L’opera, preceduta da alcuni interventi propedeutici eseguiti lo scorso autunno, è inserita nel protocollo d’intesa tra Comune di Rimini, Rete Ferroviaria Italiana, FS Sistemi Urbani e Regione Emilia-Romagna.
Il protocollo prevede due ulteriori interventi. Si tratta in particolare della riqualificazione dell’attuale sottopasso ciclopedonale di collegamento con viale Principe Amedeo, la cui realizzazione è pianificata per il 2022 e di un nuovo sottopasso più ampio e confortevole lungo il percorso della ciclabile del parco Ausa, in sostituzione di quello esistente, con avvio lavori nel 2023. Anche in questo caso le opere saranno realizzate da RFI con un investimento di 4 milioni di euro.

Il sindaco Sadegholvaad ha parlato di “giornata storica per Rimini, una ricucitura che la città attende da sempre”, sottolineando che in percorso per arrivare dalla stazione fino alla spiaggia verrà così dimezzato. “L’opera sarà anche l’occasione per proseguire nella riqualificazione urbana dell’intero quadrante: dopo l’intervento sul piazzale Cesare Battisti, realizzeremo una nuova parco-piazza lato mare su via Carso, dando nuova luce e nuove funzioni ad un’area che così tornerà a splendere”. E insieme agli assessori ha annunciato quanto farà il Comune di Rimini per l’area.

Innanzi tutto la riqualificazione di piazzale Carso, da sempre nel mirino delle proteste per la scarsa sicurezza e le cattive frequentazioni. “Per chi esce dalla stazione sarà un assaggio del Parco del Mare, coordinato anche esteticamente con esso, con verde, nuuovi punti luce giochi per i bambini, videosorveglianza”, ha spiegato Roberta Frisoni. Saranno inoltre realizzati percorsi pedonali per collegare stazione e nuovo lungomare, molto probabilmente attraverso viale Trieste che il più largo e il più diretto.

Data la chiusura di via Monfalcone per il cantiere, via Carso diventerà subito a doppio senso. Inoltre, come annuncia Mattia Morolli, “inizieremo da subito una consultazione con i residenti e le scuole interesseta in qualce modo a questa area strategica, dalle “Ferrari” alla “Griffa”. Raccoglieremo suggerimenti in base ai quali avviare la progettazione”.

Nel futuro dell’area stazione c’è anche un nuovo sottopasso nel parco Ausa, data l’insufficienza di quello attuale a contenere sia il passaggio dei pedoni che quello delle biciclette. Essendo tecnicamente impossibile allargare l’esistente, un nuovo percorso verrà realizzato qualche metro più in là sul lato stazione. Ma se ne riparlerà fra due anni, una volta terminati i lavori per la  “porta a mare” dello scalo ferrovoario riminese.

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