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ITIS Rimini: “Alunni maleducati, ultimo giorno di scuola tutti in DAD” e arrivano i Carabinieri

L’ITTS ‘Belluzzi-Da Vinci’ di Rimini conclude domani l’anno scolastico in DAD al 100%. Lo comunica con una circolare del 3 giugno a firma della dirigente scolastica Sabina Fortunati in cui si legge:

“Per motivi organizzativi e per ragioni di sicurezza, al fine di evitare pericolosi assembramenti e potenziali rischi derivanti dall’impossibilità di garantire la vigilanza in tutte le aree delle due sedi dell’Istituto, si dispone, per sabato 5 giugno, la sospensione delle attività didattiche in presenza e l’attivazione della DAD per tutti gli alunni, compresi quelli autorizzati alla didattica in presenza. I docenti svolgeranno servizio regolarmente in Istituto”.

La dirigente scolastica spiega: “Finora abbiamo portato avanti le lezioni al 70%, ma per l’ultimo giorno abbiamo fatto questa scelta per via della maleducazione dei ragazzi che anche nella giornata di oggi hanno festeggiato con petardi e sgommate in motorino per strada. Abbiamo dovuto richiedere anche l’intervento dei Carabinieri, che ringrazio, per ripristinare l’ordine”.

Fumogeni oggi all’ITIS di Rimini

E Fortunati prosegue: “So che altre scuole nel forlivese hanno preso la stessa decisione. Come scuola non possiamo educare i ragazzi fino a tal punto, perché spetta alle famiglie. La pandemia è ancora presente e dobbiamo evitare assembramenti e far sì che gli studenti non si facciano male riversandosi in strada per festeggiare. Poi non vogliono mai tenere le mascherine. Avremmo voluto evitare problemi ma poiché la comunicazione alle famiglie è arrivata con due giorni di anticipo, oggi hanno fatto in tempo a fare festa in questo modo”.

Le richieste al Governo per concludere almeno l’ultima settimana in presenza non erano mancate, tra cui una lettera di Agnese Gaia e Sara Malavasi del comitato ‘Scuole aperte Bologna’ rivolta al premier Mario Draghi e consegnata al viceprefetto del capoluogo emiliano-romagnolo, Massimo Di Donato insieme ai dati epidemiologici riferiti all’Emilia-Romagna.

Tuttavia le scuole superiori riminesi hanno continuato in linea di massima le lezioni come da programma nell’ultima settimana (chi al 70% o chi addirittura al 50%, con qualche eccezione di presenza al 100%) e concluderanno così l’anno scolastico. Questo vale per il liceo classico Giulio Cesare-Valgimigli, il liceo scientifico Serpieri e il liceo artistico.

Il Valturio conclude invece la settimana nella giornata di venerdì come da orario in presenza e anche il liceo scientifico Einstein di Rimini ha deciso di far partecipare fisicamente tutta la scuola almeno per l’ultimo giorno.

Dando uno sguardo a livello regionale, al liceo scientifico Augusto Righi di Cesena la presenza è garantita per tutti nelle giornate di venerdì e sabato. Qualche tentativo di festeggiare all’aria aperta al liceo scientifico Copernico di Bologna, ma per il resto sia nel capoluogo che nella città di Ravenna le scuole hanno mantenuto tendenzialmente l’orario prestabilito.

Invece, i bambini delle scuole d’infanzia di Rimini potranno finire l’anno dormendo una notte all’asilo: un’esperienza unica per ridare significato a un periodo estremamente difficile.

“Si chiude un anno particolarecommenta l’assessore alla scuola del Comune di Rimini, Mattia Morolli -. Si tratta del secondo anno con il Covid ed è stato fatto un grande lavoro con gli insegnanti. Siamo già al lavoro con i presidi per pensare il prossimo anno di fare scuola nei luoghi della cultura come musei, cinema e teatri. Visto il successo dei gazebo già dalla prossima settimana getteremo le basi per questi progetti”. 

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