“Scrivere recensioni false utilizzando un’identità falsa è un crimine secondo la legge italiana. Lo ha stabilito il Tribunale penale di Lecce, in uno dei primi casi legali nel suo genere. Il proprietario di PromoSalento, che vendeva pacchetti di recensioni false ai business dell’ospitalità in Italia, è stato condannato a nove mesi di prigione e al pagamento di circa 8mila euro per spese e danni”. Così inizia un articolo da noi pubblicato – notizia per altro circolata oltre che nei maggiori quotidiani anche sui network televisivi – il 13 settembre scorso.
Il problema è che vi sono due “PromoSalento”. “Trattasi di un caso di omonimia, ovvero di utilizzo fraudolento e non autorizzato del marchio, che ha determinato – e continua a determinare – conseguenze negative… sia con riferimento alla propria reputazione personale e professionale, sia in relazione alla propria incolumità, in ragione delle minacce… etc…”. E’ quanto segnala lo Studio legale del Sig. Simone Calabrese, titolare del marchio PromoSalento, “…del tutto estraneo alla vicenda giudiziaria pubblicata…”.
Ecco la precisazione nel suo testo integrale:
Sull’argomento anche una nota dell’Ufficio Stampa di TripAdvisor:
“Abbiamo appena appreso che le azioni illegali di questo truffatore di recensioni a pagamento hanno anche violato il buon nome di un’azienda omonima, legittima e non collegata a lui. Questo uso fraudolento e non autorizzato del marchio registrato di un altro business è un altro esempio delle attività disoneste di questo individuo. Possiamo confermare che il proprietario di www.promosalento.net e il marchio registrato ‘PROMOSALENTO’ sono completamente estranei alle attività illegali intraprese dall’individuo che è stato recentemente condannato al carcere per aver venduto recensioni false. La persona condannata ha utilizzato in maniera fraudolenta il nome del marchio PromoSalento per promuovere servizi illegali ai business dell’ospitalità. Le sue attività non sono in alcun modo collegate ad altre aziende omonime estranee ai fatti“.
Ufficio Stampa TripAdvisor
