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Insieme per Coriano: “Sentenza GAL. Una decide e i cittadini pagano”

Dopo la bocciatura del Tar, Insieme per Coriano torna all’attacco e prepara un nuovo esposto: “La sindaca Spinelli va sempre per vie legali a spese dei cittadini”.

Una (decide) per tutti e tutti (pagano) per una”. Altro che spirito da moschettieri e animo cavalleresco, a Coriano il noto motto va rimodulato al contrario e colpisce le tasche dei cittadini. Di tutti i cittadini, restando in assonanza. Questo grazie alla “avvocatite” del sindaco Domenica Spinelli, che non perde occasione per affidarsi disinvoltamente alle vie legali quando qualcosa non è in linea con i suoi desideri. “Tanto paga Pantalone!” come si dice qua in Romagna. Solo che qui Pantalone siamo tutti noi ed è ora di porci un freno”.

Dopo il pronunciamento del Tar, che giovedì ha bocciato il ricorso presentato dal Comune per l’esclusione dai finanziamenti del Gal, Insieme per Coriano torna all’attacco della prima cittadina. “Domenica Spinelli farebbe bene a migliorare la qualità del suo operato per entrare nelle graduatorie invece che cercare soddisfazione nei tribunali a spese dei cittadini. Il nostro gruppo aveva già presentato un esposto per sospetto danno erariale lo scorso anno proprio per un utilizzo che riteniamo improprio delle spese legali (abbiamo conferma vi sia un’indagine in corso da parte della Corte dei Conti) e vi aggiungeremo un’altra segnalazione su questo nuovo episodio perché non sia sempre la popolazione a essere chiamata a pagare per gli errori di questa amministrazione” scrive il gruppo, incalzando: “Non è sicuramente un buon momento per la prima cittadina: se non fosse bastata la sonora sconfitta elettore per il ruolo di presidente della Provincia, ecco la nuova doccia fredda del Tar, che dà ragione in pieno al Gal: nei bandi finanziati con fondi regionali, Coriano si era posizionato all’ultimo posto, la Spinelli deve aver preso lo smacco quale “lesa maestà” ed ecco il “solito” ricorso legale probabilmente figlio dell’ego ferito. Il triste risultato è una sentenza che parla di ricorso “immeritevole di accoglimento” riconoscendo al Gal una puntuale difesa e condanna l’amministrazione al pagamento di 9000 euro a titolo di risarcimento ai Comuni interessati, più le spese legali: una somma quindi di molto superiore”.

Da qui la dura chiosa: “Il gruppo di minoranza Insieme per Coriano registra la disinvoltura con cui si scelgono le vie legali e l’estrema aggressività della sindaca, probabilmente anche perché alla fine dei conti si paga tutto con soldi dei corianesi e non ne risponde per il momento l’amministrazione. Ma è ora di finirla! Anche questa volta saranno infatti i cittadini ad aprire portafogli già in difficoltà per l’incapacità e la mancanza di progettazione di questa amministrazione. E naturalmente oggi, come apprendiamo dai giornali, il solito colpo di coda ad invocare il complotto politico. Perché, dopo le parole dure, ma estremamente chiare, del presidente del Gal l’unica freccia all’arco del sindaco è rimasta quella di buttarla in caciara. Ma questa volta i cittadini hanno capito”.

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