Lettera aperta dei consiglieri di minoranza di “Insieme per Coriano”, Leonardi, Innocentini, Paolucci e Talacci, ancora sul problema di gestione degli impianti sportivi:
“Caro Sindaco Spinelli,
mentre lei, con buona probabilità, si limita a rilasciare il benestare su quanto preparato dal suo staff godendosi le vacanze estive, noi ci troviamo costretti a difendere alacremente quel che riteniamo un importante patrimonio per la realtà sociale Corianese.
Pur comprendendo quanta e quale soddisfazione può trarre dal ribattere ogni nostra osservazione definendoci semplicemente polemici ed impreparati, siamo testimoni di un numero di persone sempre più cospicuo che, disilluse dalle false promesse, scadenze e date abilmente posticipate ed atteggiamenti più mediatici che politici che più di una volta l’hanno messa in posizioni contraddittorie, stanno finalmente aprendo gli occhi e seguono con interesse e partecipazione la nostra attività. Sembra pertanto che finalmente, anche i cittadini corianesi più ostinati e sensibili a quel canto delle sirene, tanto soave quanto ingannevole, abbiano compreso che in fondo in fondo, non c’è nulla di buono.
E per fortuna, forse, anche quel senso di paura e insicurezza che viene solitamente insinuato in coloro che osano contraddirla o disobbediscono alle sue direttive, comincia a segnare il passo ed a fare meno presa: era ora.
Veniamo al dunque, saranno stati forse il caldo estivo o il clima vacanziero a distrarre lei e la sua squadra al punto da farla apparire impreparata; ecco dunque come stanno le cose:
- I contratti contengono le clausole che valgono per entrambe le controparti.
- E’ da impreparati dare per scontato che chi può esercitare una clausola non lo faccia.
- La Junior non è un’impresa con scopo di lucro.
- A febbraio in occasione del bilancio di previsione, conoscendo le difficoltà della società sportiva, lei poteva prevedere questo evolversi e scegliere di investire sullo sport.
- E’ da marzo che l’amministrazione è a conoscenza della difficoltà economiche per portare avanti la realtà costruita da “Cece”.
Sono quindi quasi sei mesi che l’amministrazione è a conoscenza del fatto che la Junior (associazione senza scopo di lucro) non era più in grado di portare avanti il lavoro fino ad ora svolto alle condizioni attuali e non si può parlare di mediazione quando le condizioni proposte restano sempre le stesse (quella si chiama imposizione, non mediazione !!!)
No sindaco non è polemica e non siamo in malafede se poniamo l’attenzione sul fatto che vengono adottati due pesi e due misure.
– Per garantire al Teatro una programmazione “ambiziosa” oltre agli 83.000,00 euro all’anno per la compagnia aggiudicatrice restano a carico dell’amministrazione parte delle bollette,
– l’amministrazione pur di non far saltare il Sic day, saputo dall’organizzazione che la stessa, non erano in grado di ottemperare alle prescrizioni in materia di sicurezza, come previsto dalla circolare Gabrielli, si è fatta carico delle spese per garantire il regolare svolgimento della manifestazione con una variazione d’urgenza di bilancio, spostando velocemente 15.000 euro.
Decida cosa vuole essere se un Sindaco (possibilmente anche di chi non l’ha votata) o un commissario ma lo sia in ogni occasione.
Non spacci per dettati normativi quello che dipende dalla volontà o meglio non volontà di investire nello sport, confondendo gravemente chi nello sport ci crede e chi dello sport ha bisogno (i nostri giovani!).
Non vi è nessuna norma che impedisca di stilare una nuova concessione che possa garantire la sopravvivenza della realtà sportiva corianese, ritenuta da tutti un fiore all’occhiello.
Proprio da lei, che ad ogni piè sospinto ci ricorda che Coriano è il paese del sociale, non ci aspettiamo il messaggio che ci sia un sociale di serie B”.
I consiglieri di Insieme per Coriano
Leonardi, Innocentini, Paolucci e Talacci