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In Romagna il virus arretra ma vittime quadruplicate in una settimana

Continua la frenata del coronavirus in Romagna. E’ quanto risulta dal bollettino AUSL che riporta i dati dal 24 al 30 ottobre. Ma a fronte di meno casi e riciveri, c’è stata un’impennata nel numero dei morti, quadruplicato rispetto alla settimana precedente. Questa settimana sono stati eseguiti 19.699 tamponi (molecolari e antigenici) registrando 3.843 nuovi casi positivi (19.5%). “Si registra un ulteriore calo delle nuove positività in termini assoluti (-1230) e percentuali”, conferma l’Azienda sanitaria.

In provincia di Rimini l’andamento dei nuovi casi si manifesta in maniera disomogenea fra i Comuni. Per stare a quelli maggiori, a Rimini in una settimana i contagi calano da 507 a 457, a Riccione da 122 a 87; Santarcangelo da  77 a 51, a Coriano da 49 a 30, a Verucchio da 24 a 15, a Bellaria da 42 a 37. A Cattolica sono stati 43 come la settimana precedente, mentre la sola Misano risulta in controtendenza passando da 34 a 42.

Fra i Comuni del riminese, Casteldelci, Mondaino e Gemmano possono dirsi “covid free”, senza malati attivi e nuovi casi.

 

 

Prosegue la crescita  dei focolai nelle residenze per anziani, da 10 della scorsa settimana a 12; in risalita anche quelli nelle strutture sanitarie, da 12 a 13. Azzerati invece quelli negli ospedali.

Anche il tasso di occupazione di posti letto da parte di pazienti affetti da COVID è in calo rispetto alla settimana precedente ed in totale sono ricoverati 134 pazienti, tra questi 5 ricoverati in terapia intensiva.

Invece si è quadruplicato il numero delle vittime: ben 20 nell’ultima settimana a fronte delle 5 in quella precedente; più della metà dei decessi è avvnuto a Ravenna.

Complessivamente sono stati sospesi perchè non vaccinati 122 operatori sanitari tra dipendenti e convenzionati in tutta l’azienda USL della Romagna, tre in meno rispetto alla settimana prima.

I vaccinati al 31 ottobre sono 907.552 con prima dose, 872.591 con seconda dose, 616.959 con terza dose e 86.803 con quarta dose la cui somministrazione è iniziata il 1 marzo, a cui vanno aggiunte 122.005 dosi somministrate dai MMG.

Come evidenzia AUSL, riguardo la quarta dose in Romagna tutti i distretti hanno superato una copertura almeno del 50% per over 80 e fragili. Unica eccezione è Rimini, che perde altro terreno e resta ben 9 punti sotto la media romagnola.

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