La provincia di Rimini sempre maglia nera nella campagna di vaccinazioni anti-covid in Romagna. Anche in nella settimana dal 9 al 15 agosto il divario con le altre province resta ampio: in media dieci punti percentuali in meno rispetto a Forlì, che in questo momento è la più avanti. Qui ha ricevuto la prima dose o la dose unica il 75% della popolazione, mentre nel riminese ci si ferma al 66%. Il ciclo vaccinale è stato completato al 67% a Forlì. seguita a breve distanza da Ravenna e Cesena, mentre Rimini è appena al 56%.
Ancora più marcate le differenze in certe fasce d’età. La provincia di Rimini è l’unica ancora abbondantemente sotto il 50% di vaccinati con almeno una dose fra i 12 e i 19 anni (41%); quota che si ferma al 21%, 9 punti in meno della media di AUSL Romagna, se si considera l’intero ciclo vaccinale. Le cose vanno meglio solo dai 70 anni in su, dove peraltro il riminese resta comunque ultimo per somministrazioni.
Per quanto riguarda le varianti, quella Delta ha soppiantato tutte le altre: ha causato il 100% dei nuovi contagi, com’era già accaduto la scorsa settimana.
All’interno della provincia di Rimini, nella settimana dal 9 al 15 agosto ci sono stati zero casi a Casteldelci, Gemmano, Maiolo, Mondaino, Pennabilli, Sant’Agata Feltria e Talamello. Sono stati invece 311 a Rimini, 91 a Riccione, 33 a Misano, 26 a Verucchio, 24 a Bellaria e Cattolica, 23 a San Giovanni in Marignano e Santarcangelo.
Per quanto riguarda i casi attivi, questa settimana si sono matenute covid-free senza alcun malato Casteldelci, Gemmano, Mondaino e Sant’Agata Feltria.
501 le vittime nella sola Rimini dall’inizio dell’epidemia.
