Dopo la fase prettamente variabile che ha caratterizzato il week-end, la nuova settimana si avvia con condizioni più stabili, un tempo prevalentemente soleggiato e temperature in aumento. Questo grazie agli effetti di una massa d’aria molto calda, che accompagnando l’anticiclone, farà assaporare un clima estivo su buona parte della nostra Penisola. Si tratta di un promontorio Nord-africano che muoverà i suoi massimi dalle Baleari verso levante, e abbracciando le Isole maggiori vi rimarrà confinato sul Mediterraneo centrale. Si tratterà di un intermezzo simil estivo, poiché sui settori ad Est più scoperti, la situazione rimarrà ancora un po’ incerta; sopratutto nella giornata di mercoledì, dove aria più fresca di origine scandinava ancora una volta porterà delle infiltrazioni lungo le regioni adriatiche, sotto forma di temporanei annuvolamenti e qualche sporadica precipitazione.
A parte questa piccola parentesi, il tempo di questa settimana sull’Emilia-Romagna sarà contrassegnato da prevalenti condizioni di stabilità, temperature in graduale aumento, e un cielo che nel complesso risulterà poco nuvoloso, per nubi che risulteranno in intensificazione per l’appunto tra martedì e mercoledì e verso il week-end. Altre novità sono attese la prossima settimana, ma ne parleremo nei prossimi notiziari.
Lunedì il cielo risulterà perlopiù sereno o poco nuvoloso, salvo modesto sviluppo di nubi cumuliformi ad evoluzione diurna sui rilievi emiliani. Velature di scarsa consistenza sono attese sui settori occidentali della Regione. Martedì è previsto una nuvolosità irregolare, che farà apparire i cieli da nuvolosi a molto nuvolosi fino a temporaneamente coperti. Le temperature minime oscilleranno tra 14 e 16 gradi, mentre le massime saranno comprese tra 24/26 gradi sulle pianure interne centro-occidentali, mentre tra 21/23 gradi potranno risultare quelle sulle aree orientali e sulla costa. I venti risulteranno deboli variabili, provenienti da Est sulle aree orientali e con qualche rinforzo lungo i settori costieri; in rinforzo dai quadranti meridionali sul crinale appenninico. Mare poco mosso, tendente a divenire mosso a fine periodo considerato.
Roberto Nanni
Tecnico Meteorologo Certificato e divulgatore scientifico di AMPRO Associazione Meteo Professionisti