Imbrattano il muro dell’ex macello comunale di Rimini con le bombolette spray. La vicenda risale al 2013, e vede come protagonisti due militanti dei centri sociali già noti alle forze dell’ordine. Gli imputati sono stati condannati a un anno di reclusione, con sospensione della pena. Ora, sulla base delle norme della recente riforma del Codice Penale, dovranno mettere a posto quanto danneggiato oppure rimborsare l’amministrazione comunale per i lavori di ripristino.