Si è insediato oggi, a quattro mesi dall’elezione, il nuovo rettore dell’Università di Bologna, il professor Giovanni Molari, che guiderà l’Alma Mater fino al 2027.
Molari, che succede a Francesco Ubertini, ha salutato la comunità di ateneo con un videomessaggio affidato ai social e con una conferenza stampa, in cui ha presentato i componenti della squadra annunciati a inizio ottobre: si tratta di sei prorettori (tre donne e tre uomini) e nove delegati (quattro donne e cinque uomini), a cui se ne aggiungerà presto un altro.
Altre deleghe specifiche, coordinate da prorettrici e prorettori, e alcune nomine di competenza del rettore seguiranno nei prossimi giorni. “In noi quest’oggi c’è grande emozione, profondo senso di responsabilità, forte fiducia”, afferma Molari nel suo messaggio all’ateneo.
Giovanni Molari, 47 anni, è nipote dell’insegnante e partigiano santarcangiolese Rino Molari, fucilato dai nazisti il 12 luglio 1944 nel campo di concentramento di Fossoli. A Rino Molari sono stati intitolati l’Istituto tecnico statale mcommerciale di Santarcangelo, una struttura sportiva (piscina – palestra) di Novafeltria e una via in ciascuno dei paesi a cui fu legato: Riccione, Novafeltria e Santarcangelo.